Al via una nuova campagna straordinaria di ispezioni nel settore edile, in attuazione della programmazione 2021 per le attività di vigilanza per il 2021: lo rende noto la Commissione nazionale paritetica per le Casse Edili (CNCE). L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha specificato che gli accertamenti riguarderanno, tra l’altro, la corretta instaurazione e gestione dei rapporti di lavoro, con particolare riguardo all’applicazione del contratto collettivo dell’edilizia e ai relativi obblighi di iscrizione alle Casse Edili/Edilcasse (anche tramite scambio di dati e informazioni tra INL e CNCE), al fine di recuperare l’eventuale omissione contributiva.
Ma non solo: grande attenzione viene posta alle norme per la sicurezza negli ambienti di lavoro. Nei primi sei mesi del 2021, infatti, si sono registrati oltre 500 infortuni mortali ed il settore con il maggiore tassi di incidenti è proprio quello dell’edilizia, dove si annidano anche le principali sacche di irregolarità contrattuale.
Nello specifico, i controlli riguarderanno:
- condizioni di salute e sicurezza, rispetto dei protocolli anti Covid e dei percorsi formativi, con relativa attestazione;
- instaurazione e gestione dei rapporti di lavoro (applicazione del CCNL Edilizia per le imprese del settore, connessi obblighi previdenziali, falsi part-time, verifica posizioni artigiane e sotto-inquadramenti dei lavoratori);
- gestione e regolarità distacchi e codatorialità, appalti e subappalti, forme di esternalizzazione;
- conformità attrezzature e macchine, modalità di utilizzo (installazione, preparazione, avvio, funzionamento, pulitura, manutenzione, smantellamento).
Le verifiche saranno indirizzate verso le imprese oggetto di segnalazioni e richieste d’intervento ma anche verso obiettivi individuati mediante controllo preventivo e analisi di rischio, in base ai dati delle notifiche preliminari e dallo scambio di informazioni con le Casse edili.
L’INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro), lo ricordiamo, si è posto come primario obiettivo quello di contrastare sia il lavoro sommerso sia gli incidenti sul lavoro, fenomeni spesso tristemente accomunati. A tale proposito sono state costituite delle task force dedicate ed attivare delle campagne ispettive mirate a livello locale, oltre agli accertamenti d’ufficio resi possibili tramite l’interoperabilità delle banche dati con gli altri enti di vigilanza (INPS e INAIL) e con le ASL.