Stop tasse, credito e buoni affitto per famiglie e imprese laziali

di Anna Fabi

7 Aprile 2020 08:00

Pacchetto Regione vicina in Lazio per sostenere imprese, lavoratori e famiglie fino alla fine dell'emergenza Covid-19.

La Regione Lazio ha attivato una serie di misure per sostenere famiglie e imprese attualmente in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria, e della conseguente crisi economica. Tutte le iniziative sono state presentate dal Presidente Nicola Zingaretti, illustrando il pacchetto “Regione vicina” volto a favorire il rilancio economico del territorio.

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Le misure economiche varate dall’amministrazione regionale comprendono:

  • buoni spesa per famiglie in difficoltà in carico ai servizi sociali comunali, per l’acquisto di cibo, distribuzione di pacchi alimentari, copertura dei costi per i medicinali;
  • contributo pagamento affitto, per chi ha subito una riduzione del 50 % del reddito familiare;
  • spesa facile, grazie all’accordo con il terzo settore per la consegna di cibo e medicinali a domicilio;
  • contributo affitto commercianti e artigiani che hanno subito una perdita di fatturato a seguito della chiusura imposta dalle norme nazionali;
  • Pronto cassa: 500 milioni di prestiti e garanzie per le imprese;
  • stop 12 mesi rate prestiti ottenuti dalle imprese grazie a bandi della Regione Lazio;
  • stop 3 mesi bollo e tasse regionali IRESA e IRBA;
  • pagamento cantieri veloce per contrastare la crisi di liquidità delle imprese, 10 milioni a imprese e lavoratori dei 195 cantieri impegnati nella ricostruzione post-sisma.

Le imprese del Lazio, inoltre, possono riconvertire la propria attività producendo mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale.

La Regione, inoltre, supporta il settore dell’agricoltura erogando risorse per il comparto florovivaistico e per la produzione del latte bovino e bufalino, attivando procedure semplificate per ottenere il carburante agricolo entro il 30 aprile.

Sono anche previsti incentivi smart working per le PMI e le Partite Iva con un solo dipendente e per i piccoli comuni fino a 5mila abitanti. Tra i provvedimenti, infine, anche la concessione di voucher per taxi ed ncc concessi ai medici, agli infermieri e agli operatori della sanità che devono recarsi a lavoro.