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DL Sviluppo: DIA in Edilizia, basta una raccomandata

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 27 Luglio 2012
Aggiornato 11 Febbraio 2015 13:27

La DIA in Edilizia può essere inviata via posta per raccomandata con ricevuta di ritorno, tranne casi particolari: l'emendamento al Decreto Sviluppo.

Tra gli emendamenti al decreto Sviluppo notevole attenzione è stata posta sul sostegno al settore dell’Edilizia: oltre alla proroga del bonus al 55% per le riqualificazioni energetiche e l’ampliamento del raggio di azione dell’edilizia libera, è stata approvata la possibilità di presentare la DIA anche tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

Ci stiamo riferendo alla Denuncia di Inizio Attività, la DIA appunto, che deve essere inviata 30 giorni prima all’Amministrazione competente per comunicare l’inizio di lavori di opere che non sono riconducibili ad attività edilizia libera o al Permesso di costruire.

La DIA viene semplificata anche sul fronte della presentazione di atti, pareri o verifiche preventive, per i quali viene prevista la possibilità di essere sostituiti con autocertificazioni, attestazioni e asseverazioni o certificazioni di tecnici abilitati.

Possibilità che viene inibita in caso di vincoli ambientali, paesaggistici o culturali.

La presentazione della mediante raccomandata con avviso di ricevimento non è inoltre consentita nei casi in cui è obbligatorio inviare la comunicazione in modalità telematica.

Va infine precisato che come data di presentazione della DIA viene presa come riferimento quella in cui l’Amministrazione riceve il documento.