Mancano poche ore all’atteso LD Day: domani 25 ottobre prenderà in via in 123 città italiane il “Linux Day 2008” manifestazione nazionale a carattere locale nata nel 2001 con l’intento di promuovere Linux e Open Source tra gli utenti, anche business, coinvolgendo la comunità di sviluppatori che gravita attorno al software libero.
Promosso da ILS (Italian Linux Society) e sponsorizzato per l’occasione da Banca Etica, l’evento sarà organizzato localmente dai diversi Linux User Group (LUG) sparsi in tutto lo stivale, ai quali verrà lasciata la scelta delle diverse iniziative, pur nel rispetto delle linee guida generali della manifestazione.
Filo conduttore del Linux Day saranno dibattiti e conferenze sul tema del software libero, con particolare attenzione a Linux, nonché momenti di approfondimento tecnico e assistenza dedicati a tutti coloro che desiderano aiuto nell’installare il sistema operativo del pinguino all’interno del loro computer.
Grazie al contributo di PLIO (Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org) e della stessa ILS, la manifestazione ha ricevuto anche il buon augurio dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
All’interno di una lettera, Napolitano ha espresso il suo apprezzamento per una manifestazione che diffonde il software libero, concorrendo a rendere la cultura informatica più accessibile, e «consentendo così la più ampia fruibilità del nuovo sistema di comunicazione ed informazione che su di esso si basa».
Senza considerare, aggiungiamo noi, le innegabili potenzialità delle soluzioni aperte per gli ambienti a budget ridotto come quelli delle Pmi, che possono fare dell’open source un prezioso alleato nello svolgimento quotidiano delle proprie attività lavorative, oramai legate a doppio nodo all’utilizzo dell’informatica.