Cessione crediti verso lo sblocco per Intesa Sanpaolo

di Anna Fabi

12 Dicembre 2022 11:00

Cessione di crediti fiscali derivanti da Bonus Edilizi e Superbonus per svuotare la capienza fiscale: Intesa Sanpaolo si conferma banca apripista.

Intesa Sanpaolo fa da apripista alle nuove misure previste dal DL  Aiuti per facilitare o sblocco dei crediti fiscali incagliati in piattaforma.

Il gruppo la riceduto (all’azienda correntista Ludoil Energy) bonus edilizi per un valore fiscale di 1,3 miliardi di euro, acquistati a partire dallo scorso maggio e rimasti finora incagliati per esaurimento della capienza fiscale.

La maxi-ricessione risponde proprio alla volontà di riavviare progressivamente il mercato della cessione dei crediti.

Si tratta dunque di un primo passo verso lo svuotamento della capienza massima oltre la quale non è possibile acquisire da primi cedenti ulteriori crediti legati a nuove operazioni di Superbonus o altri interventi agevolati.

Seguiranno perciò altri accordi con un “cospicuo numero di imprese” – rende noto il gruppo bancario – così da ampliare la propria capacità fiscale e rivitalizzare il mercato ormai ingessato da mesi.

Sullo sfondo, riflettori puntati sulle nuove ipotesi allo studio del MEF per alleggerire ulteriormente gli oneri a carico delle banche, così da contribuire ulteriormente al riavvio dei motori per questo comparto: nell’ultimo mese, gli investimenti ammessi alla detrazione hanno superato quota 58 miliardi di euro (dati ENEA di inizio dicembre), per quasi 64 miliardi di detrazioni.

Ricordiamo intanto che al momento, vista la situazione, le soluzioni per l’acquisto di crediti derivanti da Superbonus, Ecobonus e altri bonus fiscali per interventi edilizi agevolati – tramite i portali Intesa o Deloitte – non danno alcuna certezza di successivo acquisto dei crediti da parte della banca.