Salvaguardia Esodati in Stabilità: in attesa del testo

di Barbara Weisz

Pubblicato 17 Ottobre 2016
Aggiornato 24 Ottobre 2016 08:35

Ottava salvaguardia esodati in Legge di Stabilità annunciato da Damiano e Poletti ma nessuna anticipazione sui dettagli: in attesa del testo della Legge, ecco il punto sulle richieste.

Il presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano ha annunciato ‘ottava salvaguardia esodati nella Legge di Stabilità 2017. Il ministero del Lavoro, Giuliano Poletti, ha confermato ma senza delineare i dettagli sulla misura:

«prevediamo un’ottava salvaguardia; credo sia l’ultima, visto che a seconda delle categorie è stata allungata di 12, 24, 36 mesi in modo tale da maturare i requisiti senza escludere più nessuno».

=> Ottava salvaguardia esodati nella Legge di Stabilità 2017

«Valuteremo la soluzione adottata, che ci pare  tenga conto delle nostre osservazioni e consenta di salvaguardare oltre 25.000 lavoratori. L’importante è che si tratti della soluzione definitiva».

Così Cesare Damiano. Invece, la Rete dei Comitati Esodati chiede una salvaguardia per 34mila persone non tutelate dai precedenti provvedimenti. Si legge sulla loro pagina Twitter:

«Aspettando il testo… mentre scaldiamo i motori ed affiliamo le armi pronti a partire se questa volta non si arriverà almeno a decorrenza 2019».

Ricordiamo che sull’ottava salvaguardia esodati c’è un legge ferma in commissione Lavoro alla Camera, in attesa del provvedimenti inserito in manovra, che però prevede la tutela per 32mila esodati esclusi dalle precedenti salvaguardie, che maturano il diritto alla pensione entro il 2019. Si tratta del ddl Damiano – Gnecchi, per prevede la tutela per 6mila 800 lavoratori in mobilità con accordi precedenti al 31 dicembre 2011, che raggiungono i requisiti previdenziali ante-Fornero fino a 36 mesi dopo la mobilità (contro i 12 mesi previsti con la settima salvaguardia) quindi entro il 31 dicembre 2017, per 25mila 200 lavoratori appartenenti agli altri profili di tutela della settima salvaguardia (prosecutori volontari della contribuzione, lavoratori in congedo per assistere disabili, cessati dal servizio, e lavoratori con contratto a tempo determinato) che maturano i requisiti pensionistici ante Fornero entro il 2019, anche se la decorrenza della pensione è successiva.

Non resta che attendere il testo della Legge di Stabilità 2017 (Legge di Bilancio) per capire se sono state previste misure concrete e quale platea di esodati vada a tutelare.