APe Social, via d’uscita per esodati

Risposta di Barbara Weisz

8 Marzo 2017 12:00

Roberto C. chiede:

Sono nato nel luglio del ’55. Per tutto il 2014 sospeso in CIGS a zero ore (accordo 28/11/2013, Min. Lavoro art.1 comma 5 L. 223/1991 e D.M. 18/12/2002) e per i primi cinque mesi del 2015 con CIG in deroga. Fino ad agosto 2017 sarò in mobilità. Ad oggi ho circa 37 anni e 7 mesi di versamenti (anche figurativi). Con il CCNL Edili sarei rientrato nell’ultima salvaguardia? Ultimata la mobilità cosa posso fare?

Per rientrare nella salvaguardia l’accordo per la mobilità doveva essere stato firmato entro il 31 dicembre 2011. E comunque, sono ormai scaduti i termine per la domanda di certificazione del diritto di accesso (2 marzo).

Ultimata la mobilità avrà però i requisiti per l’APe Social: 63 anni di età (luglio 2018), almeno 30 anni di contributi, stato di disoccupazione. Bisogna aver terminato di percepire l’ammortizzatore sociale (nel suo caso la mobilità) da almeno tre mesi, quindi probabilmente dovrà attendere novembre 2018.

=> APe Social: a chi spetta, tutte le categorie

È possibile che questo paletto venga allentato: è oggetto di trattative nell’ambito del negoziato Governo – Sindacati sull’APe. Le conviene aspettare i decreti attuativi per verificare quest’ultimo punto. Il decreto sull’APe Social era previsto entro il 2 marzo ma, a causa della trattativa in corso, slitterà di qualche settimana. Il Governo tuttavia assicurato che arriverà in tempo per far partire l’APe entro maggio.

Le ricordo che questa forma di anticipo pensionistico è prevista in via sperimentale fino al 31 dicembre 2018, quindi dovrebbe riuscire ad agganciarla anche se restasse il paletto dei tre mesi dal termine della mobilità.

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Risposta di Barbara Weisz