Contributi svizzeri per la pensione: pochi mesi conviene

Risposta di Barbara Weisz

11 Aprile 2018 10:00

Eros chiede:

Nell’estate del 1974 ho lavorato presso una impresa in Svizzera come sostituto di un dipendente in ferie; ora che ho da calcolare i contributi per la pensione mi manca da aggiungere questo periodo. Cosa devo fare e quali procedure seguire?

La Svizzera, dal 2012, è fra i paesi a cui si applica la convenzione UE sul diritto a pensione, in base alla quale è possibile totalizzare periodi di contribuzione versata nei paesi dell’Unione Europa per ottenere la pensione. Si tratta della legge comunitaria 883/2004, che riguarda i paesi dell’UE ma si applica anche a Croazia e Svizzera.

Il calcolo della pensione viene effettuato attraverso la totalizzazione, cioè calcolando pro rata la quota spettante ai singoli paesi in cui è versata la contribuzione. Tuttavia la norma prevede che ci voglia almeno un anno di contribuzione versata in ogni singolo paese, mentre il suo rapporto di lavoro di lavoro in Svizzera è durato meno.

Nei casi come il suo, ossia per periodi inferiori a 12 mesi, l’INPS (o comunque l’istituto previdenziale presso cui sono stati versati i contributi italiani) calcolerà la pensione conteggiando anche i contributi versati in paesi convenzionati, come fossero italiani. Deve quindi fare domanda direttamente al suo istituto previdenziale, che provvederà a scambiarsi i dati con la previdenza elvetica per calcolare e liquidare la prestazione e a fornire a lei tutte le indicazioni.

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