Pensionati con diritti inespressi: prestazioni e domanda

Risposta di Anna Fabi

Pubblicato 10 Aprile 2017
Aggiornato 26 Settembre 2018 10:04

Eugenio P. chiede:

Gestisco assieme ad alcuni amici e colleghi il Gruppo Facebook Pensionati uniti all’estero. Siamo alle prese con i cosiddetti “diritti inespressi”, che andrebbero richiesti all’INPS attraverso patronato o sindacato da parte di pensionati con redditi inferiori a 750 € al mese. Un vostro parere sarebbe estremamente utile.
Grazie e cordiali saluti.

Si definiscono diritti inespressi eventuali possibilità che i pensionati hanno di ottenere prestazioni ulteriori (assegni familiari, integrazioni al minimo, maggiorazioni sociali) rispetto all’assegno previdenziale: si tratta di prestazioni a cui hanno diritto pensionati che sono sotto determinate soglie di reddito (non necessariamente pari a 750 euro al mese).

=> Speciale Pensioni

L’opzione non è automatica ma in effetti richiede la presentazione di una domanda. Se il pensionato non è a conoscenza del diritto spettante, e di conseguenza non presenta domanda, non percepisce i relativi trattamenti. Per questo si chiamano “diritti inespressi”. E’ possibile rivolgersi all’INPS, oppure a CAF e patronati, per informarsi su eventuali prestazioni che spettano in base alla propria situazione reddituale e, anche tramite intermediario, avanzare normale istanza.

Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?

Chiedi all'esperto

Risposta di Anna Fabi