Turismo montano: doppio bonus e contributi dal Ministero

Proroga per i contributi a fondo perduto agli impianti di risalita e nuovo bando di accesso a incentivi destinati alle strutture turistiche negli Appennini.

Sono due agevolazioni a sostegno del turismo montano per le quali sono previste agevolazioni che finanziano la realizzazione di nuove strutture.

Bando per impianti di risalita

Bonus Turismo Sostenibile: nuovi incentivi e voucher

Il bando per gli impianti di risalita era in scadenza 21 agosto ma è stato prorogato al 15 settembre.

L’agevolazione è concessa a valere sul Fondo istituito dalle Legge di Bilancio 2023 (articolo 1, comma 592, legge 197/2022) per la realizzazione di interventi finalizzati alla promozione dell’attrattività turistica e all’incentivazione dei flussi turistici nei luoghi montani e nei comprensori sciistici, mediante la realizzazione di interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione degli impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale.

Il bando prevede un contributo a fondo perduto, fino a 10 milioni di euro, calcolato in base alle differenza fra le spese ammissibili e il risultato operativo dell’investimento, attualizzato alla data della concessione dell’aiuto (metodo di calcolo del funding gap).

Per i progetti di snow-farming (ad esempio: raccolta di neve artificiale, realizzazione di meccanismi di copertura finalizzati a ostacolare lo scioglimento, il trasporto e la posa della neve sulle piste e gli impianti sciistici), il contributo massimo è invece pari a 500mila euro.

Come fare domanda

Sul portale del ministero del Turismo sono pubblicate le modalità di presentazione della domanda, attraverso la piattaforma telematica del dicastero (bisogna entrare con le credenziali, e avere un indirizzo di posta elettronica certificata). Sono ammesse le imprese con i seguenti codici ATECO:

  • 49.39.01: Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano;
  • 93.11.30: Gestione di impianti sportivi polivalenti;
  • 93.11.90: Gestione di altri impianti sportivi.

Agevolazioni Decreto Appennini

La seconda agevolazione trova posto nell’ambito del Decreto Appennini (dl 198/2022), finanzia progetti fino a un massimo d 3 milioni di euro per l’ammodernamento di strutture che si trovano nelle Regioni della dorsale appenninica.

I progetti devono riguardare ristrutturazione, ammodernamento o manutenzione di:

  • sistemi di innevamento delle piste;
  • impianti di risalita a fune;
  • stabilimenti termali;
  • strutture turistico-ricettive;
  • strutture connesse alle attività di ristorazione;
  • strutture in uso alle scuole di sci.

Sono ammesse le imprese con i seguenti codici ATECO:

  • 49.39.01: Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano;
  • 52.21.9: Altre attività connesse ai trasporti terrestri NCA;
  • 96.04.20: Stabilimenti termali;
  • 55.10.00: Alberghi e strutture simili;
  • 55.20.10: Villaggi turistici;
  • 55.20.51: Affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence;
  • 55.20.52: Attività di alloggio connesse alle aziende agricole;
  • 55.20.30: Rifugi di montagna;
  • 55.20.20: Ostelli della gioventù;
  • 55.30.00: Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte;
  • 56.10.11: Ristorazione con somministrazione;
  • 56.10.20: Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto;
  • 85.51.00: Corsi sportivi e ricreativi.

Le domande si possono presentare dal 16 agosto al 30 settembre, utilizzando la Piattaforma disponibile sul portale del ministero, accessibile via SPID o CIE all’indirizzo web https://istanze.ministeroturismo.gov.it.