Ottimizzare l’infrastruttura IT con Microsoft

Come ogni altra organizzazione, anche la Pubblica Amministrazione si trova nella situazione di dover mantenere la rete attiva, accessibile, e protetta. Tali problematiche hanno maggiore rilevanza alla luce delle recenti normative quali il Codice dell’Amministrazione Digitale, il Codice della Privacy, le linee guida del CNIPA alla continuità operativa nella pubblica amministrazione. Gli amministratori sono chiamati ad innescare comportamenti cautelativi e di programmazione per poter garantire continuità nell’erogazione dei servizi e sicurezza nella gestione di dati ed informazioni personali.

L’infrastruttura IT ricopre, in tale ambito, un ruolo cruciale per la maggior parte delle organizzazioni, poiché su essa poggia il software utilizzato per fornire servizi necessari per l’efficienza operativa. Risulta quindi di fondamentale importanza la comprensione, da parte della Pubblica Amministrazione, del valore strategico e dei vantaggi del passaggio da un livello base, in cui l’infrastruttura IT viene vista semplicemente come un costo, ad un approccio più dinamico, in cui essa diviene una componente chiave per le attività di business.

L’importanza strategica della gestione dell’infrastruttura rende necessario un modello per la gestione e l’ottimizzazione della stessa, consentendo di abbattere la non omogeneità che, spesso, caratterizza l’infrastruttura IT degli enti locali. Le diverse funzionalità sono frammentate tra più sistemi con bassa condivisione e collaborazione (difficilmente comunicano tra loro), rendendo così costosi ed inefficienti i servizi offerti sia ai cittadini che agli stessi dipendenti.

La soluzione di Microsoft

Microsoft offre all’amministrazione uno strumento per la valutazione del proprio stato attuale e per l’ottimizzazione di un ambiente IT, sicuro ed efficiente. Il modello, sviluppato sulla base delle esperienze di Microsoft e delle best practice di settore, è basato sui modelli Infrastructure Maturity Model di Gartner e Architecture Maturity Model del MIT.

Il supporto di Microsoft consente la gestione dei server, dei desktop e dei dispositivi mobili, il cui crescente numero contribuisce ad aumentare la complessità ed il costo dell’ambiente IT. Un ambiente che diventa difficile da gestire da parte degli IT manager, il cui scopo primario è preservare l’integrità e la sicurezza del sistema, sfruttando gli strumenti già esistenti, ma anche introducendo nuove opportunità tecnologiche.

Le strategie utili per semplificare tale gestione comprendono l’automatizzazione, la standardizzazione, i test di compatibilità e un utilizzo ottimizzato delle risorse. L’automatizzazione fa riferimento alla distribuzione in maniera automatica dei software, basata sullo stato del singolo sistema, sulle esigenze specifiche di ciascun utente e degli aggiornamenti software disponibili, ma anche al rilevamento automatico delle risorse sia software che hardware presenti, insieme alla loro posizione e configurazione.

La standardizzazione, insieme ai test di compatibilità, fa sì che siano sempre a disposizione degli utenti i software più recenti, correttamente funzionanti poiché testati prima di essere distribuiti uniformemente. Un utilizzo ottimizzato delle risorse avviene necessariamente attraverso una attenta analisi delle capacità del sistema IT. Importante in tal senso anche la virtualizzazione dei server, che consente di aumentare i livelli di utilizzo delle risorse (e quindi l’efficienza) e di accorpare i carichi di lavoro su un’unica macchina (riducendo quindi i costi).

Anche i processi operativi e i criteri IT ricoprono un ruolo fondamentale nell’influenzare il grado di capacità di ottimizzazione l’infrastruttura IT, e dovrebbero essere il più possibile uniformi. Microsoft Operations Framework offre suggerimenti su come ottenere processi e criteri automatizzati e coerenti che garantiscano un corretto funzionamento dei sistemi dell’azienda, anche in presenza di crescita di quest’ultima e conseguente crescita di complessità dei processi esistenti: architettura di riferimento, soluzioni di protezione, istruzioni sulla governance e sulla conformità alle normative e i relativi strumenti disponibili in Microsoft TechNet.

La vasta linea di prodotti di Redmond consente a Microsoft di poter offrire una soluzione “globale”, frutto dell’integrazione dei singoli software aziendali. Microsoft Virtual Server 2005 R2 fornisce una piattaforma di virtualizzazione che esegue i principali sistemi operativi x86, dotando gli amministratori di uno strumento per semplificare le operazioni di consolidamento dei server visti precedentemente. Microsoft Windows Storage Server 2003 R2 è un file server e un server di stampa dedicato, una piattaforma NAS scalabile progettata per offrire affidabilità, capacità di integrazione e semplicità di gestione per l’archiviazione di rete. Consente l’accesso e lo spostamento dei file in tipi diversi di sistemi e presenta funzionalità di backup e replica dei dati archiviati.

Microsoft punta a coprire anche il versante sicurezza, con i prodotti Forefront per la protezione end-to-end. Grazie alla semplificazione delle funzionalità di gestione, report, analisi e distribuzione, questi prodotti proteggono le risorse informatiche dell’organizzazione e consentono un accesso protetto alle applicazioni e ai server.

Il prodotto su cui a Redmond puntano maggiormente resta comunque Windows Server 2008, previsto per il prossimo Febbraio. Nell’attesa, Microsoft Windows Server 2003 R2 fornisce un efficiente metodo di gestione e controllo dell’accesso alle risorse locali e remote, offrendo una piattaforma Web scalabile e altamente protetta. Rispetto a Windows Server 2003 consente anche la gestione dei server delle filiali e la gestione delle identità e dell’accesso, funzionando anche con sistemi basati su UNIX.

Abbiamo quindi visto come una rete ottimizzata e adeguatamente protetta sia la base per un’infrastruttura stabile e più sicura. I vantaggi principali sono la diminuzione dei costi dovuta alla riduzione del carico di lavoro amministrativo, ln aumento della produttività grazie alla condivisione di un ambiente di lavoro comune e protetto e la gestione centralizzata dell’ambiente IT.

Partendo da queste linee guida è quindi di fondamentale importanza che la Pubblica Amministrazione passi da un approccio in cui si reagisce semplicemente agli imprevisti, a un approccio strategico di lungo periodo, focalizzata sulla garanzia di riservatezza, integrità e disponibilità dei dati.