di Anna Fabi
L’IMU (Imposta Municipale Propria) è il tributo dovuto in relazione alla proprietà immobiliare in Italia. Dopo la Riforma 2022, l’imposta ha assorbito la TASI (Tassa per i Servizi Indivisibili) con una rimodulazione delle aliquote comunali, deliberate ogni anno dalle amministrazioni locali, assieme ad eventuali detrazioni e agevolazioni, secondo un preciso calendario di legge.
In mancanza di nuova delibera annuale si applicano le aliquote IMU (e relative disposizioni) di cui alla delibera dell’anno precedente. Nel 2025 scatterà invece un nuovo metodo di calcolo IMU.
Su quali immobili si paga l’IMU?
Ricordiamo che l’IMU è dovuta sulle seconde case e le prime case di lusso, mentre non è dovuta l’IMU sulle altre prime case e loro pertinenze ed una serie di altri immobili. Inoltre, i Comuni possono prevedere ulteriori esenzioni IMU per alcune fattispecie, come le abitazioni per studenti universitari, le abitazioni assegnate al coniuge separato con figli, le aree fabbricabili oggetto di interventi di edilizia residenziale pubblica.
Come si calcola l’IMU?
Per calcolare l’importo da pagare è necessario moltiplicare la rendita catastale dell’immobile (rivalutato del 5%) per il coefficiente previsto per ogni tipologia di immobile e poi applicare l’aliquota comunale, tenendo conto delle eventuali detrazioni previste.
Per aiutare i proprietari di immobili a comprendere meglio le imposte che devono pagare e l’impatto finanziario dei tributi locali e, di conseguenza a pianificare in modo più accurato le proprie spese, abbiamo realizzato una mappa aggiornata delle aliquote IMU in Italia.
Vediamo di seguito come si distribuiscono nelle principali città italiane.
- Scadenze e novità IMU 2023
- IMU: aliquote base
- Aliquote IMU delle principali città italiane per le seconde case
- IMU seconde case: le città più e meno care
- IMU prime case di lusso: le città più e meno care
- IMU pertinenze: le città più e meno care
- Aliquote IMU delle principali città italiane per le prime case di lusso