
di Anna Fabi
Per fruire delle detrazioni per le spese sanitarie nella dichiarazione dei redditi è necessario che i pagamenti risultino effettuati con carte, bonifici, assegni, sistemi digitali o comunque tracciabili.
E’ la regola generale sulle spese sanitarie da portare in detrazione IRPEF al 19% a partire dall’anno d’imposta 2020. Ci sono però delle eccezioni, che consentono di pagare in contanti.
Vediamo un pratico riepilogo dei vincoli da rispettare, ovvero le prestazioni che devono essere obbligatoriamente pagate con metodi tracciabili e quelle per cui basta lo scontrino parlante e quindi possono essere pagate in denaro contante senza rischiare di perdere la detrazione al 19%.
Per ogni singola tipologia di spesa sanitaria vediamo anche, a seconda dell’obbligo di pagamento con mezzi tracciabili o meno e in base al tipo di mezzo usato, i documenti da conservare e quando è necessario conservare la prova della modalità di pagamento.
- Detrazioni sanitarie con pagamenti tracciabili: doppio binario per le spese mediche
- Medicinali da banco
- Integratori e parafarmaci
- Servizi resi in farmacia
- Medicinali veterinari
- Dispositivi medici e medico-diagnostici
- Prestazioni professionali
- Altre prestazioni sanitarie
- Prestazioni specialistiche e test di laboratorio
- Prestazioni chirurgiche, parto, degenze
- Crioconservazione e conservazione cellule staminali
- Alimenti a fini medici speciali