Giro di vite contro la pirateria online dall’8 agosto

di Teresa Barone

14 Agosto 2023 08:15

In vigore il nuovo Testo unico a tutela del diritto d’autore contro la pirateria online: ecco cosa prevede per un immediato stop ai siti illeciti.

Entrata in vigore lo scorso 8 agosto 2023, la nuova Legge 93/2023 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 171 del 24 luglio) promette di dar battaglia alla pirateria online e alla diffusione illecita di contenuti coperti dal diritto d’autore attraverso la rete.

Come previsto dal nuovo Testo unico (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore mediante le reti di comunicazione elettronica) , lo Stato ha il compito di promuovere e tutelare la proprietà intellettuale in tutte le sue forme, a tutela dell’editoria ma anche a contrastando ogni tipo di violazione e punendo eventuali illeciti.

Siti oscurati in 30 minuti

Sarà l’AgCom a frenare l’accesso a contenuti diffusi illecitamente, anche mediante provvedimenti urgenti e bloccando la risoluzione DNS dei nomi di dominio. Questo potrà avvenire anche per i contenuti trasmessi in diretta, ad esempio degli eventi sportivi. Basterà una segnalazione all’Autorità da parte dei titolari dei diritti televisivi per ordinare l’oscuramento del sito che trasmette il contenuto illecito entro 30 minuti.

A supporto dell’AgCom opererà l’Agenzia Nazionale per la Cybersecurity per il monitoraggio, individuazione di IPTV, siti e app.

Entro la primavera del 2024, è prevista la predisposizione di una piattaforma unica per la disabilitazione automatica.

Responsabilità per tutti

Previste anche forme di responsabilizzazione per gli intermediari di rete, così da rendere più efficaci le attività di contrasto.

Ed anche le banche potranno fornire i dati sulle transazioni legate ad attività che comportano la violazione del copyright.

Multe e reclusione

Per quanto riguarda le sanzioni, l’AgCom trasmetterà l’elenco dei provvedimenti adottati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.

È prevista la reclusione da 6 mesi a 3 anni ma anche multe da 2.582 a euro a 15.493 euro per coloro che diffonderanno un’opera cinematografica, audiovisiva o editoriale abusivamente su supporto digitale, audio, video o audiovideo, in tutto o in parte.

Il dispositivo di legge prevede anche sanzioni fino a 5mila euro anche per chi carica i contenuti o fruisce di contenuti pirata.

Aiuti economici

Ad imprese,  autori, artisti e creatori saranno altresì assicurate forme di sostegno anche economico, per la produzione, traduzione e internazionalizzazione delle opere dell’ingegno.