Microsoft e la PA nella nuvola

di Paolo Iasevoli

3 Maggio 2011 14:00

PubblicaAmministrazione.net ha intervistato Maria Grazia Filippini di Microsoft sulla sua collaborazione con la Regione Marche per l'abbattimento dei costi raggiunto con l'ammodernamento dell'infrastruttura IT.

Un recente caso di successo è rappresentato dalla Regione Marche. Quali soluzioni sono state implementate e come hanno reagito i soggetti pubblici all’introduzione della “nuvola”?

In realtà è bene chiarire che la Regione Marche non ha realizzato un progetto di Cloud, ma ha adottato una serie di soluzioni a favore della digitalizzazione e della dematerializzazione dei processi, attestandosi così come un modello sul piano dell’informatizzazione della pubblica amministrazione.

Un progetto che Gartner annovera tra i cinque esempi a livello mondiale di buone prassi di e-government. Il progetto ha, infatti, prodotto un risparmio annuale di 19 milioni di Euro in termini di ore-uomo e ha contribuito al miglioramento dell’efficienza interna e alla riduzione dei costi dell’amministrazione: i benefici sono evidenti a partire dall’azzeramento dei costi per carta, inchiostro delle stampanti e spedizione via posta tradizionale, per arrivare alla velocizzazione dell’iter delle pratiche fino alla loro archiviazione, senza contare il risparmio in termini di tempo sia per gli utenti che per gli operatori.

L’implementazione da parte dell’amministrazione regionale del progetto per la dematerializzazione dei giustificativi (richieste ferie, permessi, assenze temporanee, ecc.) per i dipendenti regionali è un esempio di efficacia ed efficienza. Ad oggi sono stati prodotti 120.000 giustificativi online, con un indiscutibile risparmio per la Regione.

Il successo del progetto è dovuto alla sua integrazione con la Carta Regionale dei Servizi (denominata Carta Raffaello), un supporto unico che racchiude diverse funzioni: può essere utilizzata come carta dei dipendenti della PA regionale, come carta nazionale dei servizi (consente ai titolari di usufruire di qualunque servizio online erogato da qualunque pubblica amministrazione, locale o nazionale) e come carta di firma digitale (permette cioè di sottoscrivere documenti elettronici).

Grazie ai sistemi informativi di gestione dei servizi online rivolti ai cittadini, imprese e dipendenti regionali, che gestiscono in modalità digitale la formazione dei documenti e, ove necessario, la sua sottoscrizione digitale, le Marche hanno raggiunto su questo versante livelli di eccellenza: nel corso del 2006-2007 i procedimenti digitali non erano neanche 30.000; a fine 2009, invece, si sono contati quasi 650.000 documenti digitalizzati.