L’importanza dell’ICT nel sistema dei pagamenti pubblici

di Valentina Sacchetti

4 Agosto 2010 09:00

L'innovazione tecnologica a supporto dei servizi di pagamento per la Pubblica Amministrazione

È evidente che un ruolo importante può essere svolto dall’attuazione della riforma della PA e dalla maggiore diffusione delle tecnologie ICT. Queste convinzioni sono alla base delle politiche per il recupero del ritardo di competitività; la riforma digitale e l’utilizzo della leva strategica costituita dall’ICT sono al centro del piano di e-government 2012, nel cui ambito assumono rilievo i progetti che rientrano sotto il concetto di dematerializzazione. Premessa la necessità, entro il 2012, di ridurre i flussi cartacei a favore di processi documentali totalmente informatizzati, nel piano si afferma la necessità di offrire a cittadini e imprese la possibilità di effettuare online i pagamenti dei servizi resi dalle Pubbliche Amministrazioni e di consentire alle imprese di integrare la fatturazione elettronica verso le amministrazioni pubbliche, con le procedure di pagamento al fine di ridurre i costi di esecuzione delle attività amministrative, contabili e finanziarie.

Vi è una correlazione positiva tra il grado di informatizzazione di una amministrazione, la semplificazione dei processi e l’efficacia della propria azione amministrativa. Per raggiungere questi obiettivi è fondamentale sviluppare un’infrastruttura costituita dal Sistema Pubblico di Connettività (SPC) che dovrà collegare tutte le amministrazioni pubbliche e gli operatori finanziari, veri terminali di un moderno sistema dei pagamenti pubblici e fornire regole chiare per l’operatività sulle reti aperte; consentendo di favorire l’accesso in rete a una gamma di servizi pubblici differenziata, lo sviluppo delle infrastrutture tecnologiche, la formazione professionale e la ricerca nel campo dell’ICT come supporto al progetto di diffusione delle transazioni in rete.