Standard in medicina

di Maria Dellosso

6 Giugno 2008 09:00

In medicina sono quattro le aree specifiche per le quale è necessario stabilire specifiche norme: le cartelle cliniche elettroniche multimediali, i servizi diagnostici ed amministrativi per il personale sanitario, la telemedicina, telemonitoraggio

3. standard per la classificazione di malattie e ricoveri

  • DRG: è un sistema di classificazione dei ricoveri costruito partendo dalle informazioni e dai dati contenuti nella scheda di dimissione ospedaliera (SDO). Costituisce un sistema di classificazione iso-risorse, infatti ogni DRG raggruppa solo pazienti clinicamente omogenei, in base alle risorse necessarie al loro trattamento ospedaliero, ma non in
    base alla loro gravità clinica;
  • ICD (promosso ed elaborato da WHO ? World Health Organization): è un sistema di codifica basato sulla morbilità e mortalità, viene utilizzato per tradurre le diagnosi di malattie ed altri problemi sanitari in un codice alfanumerico per rendere agevole l’indicizzazione dei database relativi;

4. standard per la sicurezza. Negli USA le direttive per la sicurezza informatica sono indicate da:

  • HIPAA
  • ASTM

In Italia le indicazioni sulla sicurezza informatica sono fornite dal Decreto Ministeriale 196/2003 e s. s. m. e i.

5. standard di identificazione

  • Identificatore del paziente (se ne occupa l’ASTM): l’Universal Healthcare Identifier (UHID) richiede l’uso di elementi comuni come il nome, la data di nascita, il sesso ecc. ed è formato da ventinove caratteri, tra cui, sei per il controllo e sei per identificare lo schema di crittografia;
  • Identificatore dei provider (se ne occupa il CMS): l’identificatore riferito ai provider è l’Unique Physician Identification number (UPIN) ovvero l’identificatore dei medici. Si compone di sei caratteri alfanumerici;
  • Identificatore dei siti di cura (se ne occupa l’associazione HIBCC): l’Health Industry
    Number System (HIN), che identifica i siti di cura, è composto da nove caratteri;
  • Identificatore dei prodotti (l’associazione che se ne occupa è l’ANSI): l’Health Industry Bar Code (HIBC) è un codice a barre che identifica i prodotti, leggibile in modo automatico, in accordo con uno standard preciso.

Un sistema sanitario pubblico, come quello italiano, ha l’esigenza di ottimizzare l’investimento che sta compiendo nell’informatizzazione delle proprie strutture. Occorre quindi ottenere l’indipendenza da singoli fornitori, con la possibilità di far crescere e poter aggiornare gradualmente e continuamente l’hardware ed il software attraverso la modularità e la trasportabilità in diversi contesti locali. Questo approccio richiede appunto un modello uniforme dei dati nazionale o meglio europeo e norme per lo scambio di dati medici e amministrativi tra diversi moduli funzionali, da qui la necessità della normazione.