Sempre più Linux nella PA

di Carolina Figini

7 Febbraio 2008 09:00

Ubuntu in Parlamento, Debian nelle scuole di Bolzano, numerose associazioni e la "benedizione" dell'ultima Finanziaria: il software open source è ormai una splendente realtà

Debian nelle scuole di Bolzano

Il primo Ente locale ad avere aderito alla migrazione è la Provincia di Bolzano che ha inaugurato il progetto FUSS (Free Upgrade Southtyrol Schools). La distribuzione di riferimento qui è Debian, declinata in cinque diverse release, ognuna delle quali contrassegnata da un nome proprio femminile spagnolo, e tutte le scuole della Provincia hanno abbandonato il software proprietario in favore di sistemi Linux. Il primo obiettivo è di rendere l’informatica uno strumento didattico trasversale, gettando le basi per la promozione di una cultura digitale basata sulla condivisione dei saperi presso insegnanti, allievi e famiglie.

Inoltre si mira al riuso. Per questo motivo si è ritenuto di disporre di sistemi che sia possibile manutenere adeguatamente nel tempo. Infine, è valso il criterio della modularità, per esempio in ragione dei diversi ordini e gradi dell’istruzione. Il modello è quindi quello del volontariato come nel caso di Ubuntu, e si ha la possibilità tecnica di una policy e di un controllo di qualità capillare, attivo anche nel campo della sicurezza. Il progetto di migrazione si sostanzia in sei macro fasi:

  • 1. analisi, realizzata attraverso un questionario sull’hardware a disposizione nelle scuole e mirante a ottenere le informazioni necessarie per una corretta personalizzazione delle soluzioni;
  • 2. realizzazione del software vero e proprio, tenendo conto delle caratteristiche delle varie discipline e della semplicità d’uso e d’installazione;
  • 3. dislocamento di 2460 postazioni informatiche e di 81 server censiti durante la prima fase;
  • 4. verifica, messa a regime e formazione del team: una fase lungo la quale gli istituti scolastici sono stati accompagnati anche da un corso di formazione per insegnanti della durata di 590 ore;
  • 5. formazione dei docenti, focalizzata sulle soluzioni desktop e su openoffice.org oltre che sul training di figure di referenti per il progetto;
  • 6. sviluppo e ricerca, un impegno quotidiano curato dal team di supporto tecnico e avente per obiettivo quello di favorire il processo di apprendimento interattivo degli allievi attraverso un uso mirato dei tool informatici.