Più virtualizzazione = meno server

di Noemi Ricci

3 Gennaio 2008 09:00

La server consolidation, ovvero un migliore sfruttamento delle risorse hardware, può essere portato a compimento con un progetto di virtualizzazione ben implementato. Ecco cosa bisogna tener presente

La server consolidation

Misurare il successo di attività di server consolidation attraverso la virtualizzazione, è un’operazione complessa e delicata, andrebbero presi in considerazione, oltre al costo che non è l’unico parametro per valutare l’efficienza IT, anche altri fattori quali ad esempio l’utilizzo dell’hardware. Tuttavia, per poter avere una misura accurata dell’impatto ottenuto sull’efficienza è necessario che i vari fattori vengano ricollegati fra loro.

Una ulteriore difficoltà consiste nel misurare l’impatto che il progetto di consolidazione ha nel tempo, soprattutto in caso di data center particolarmente complessi. Uno dei problemi è, per esempio, rappresentato dal rinnovo tecnologico dell’hardware, che causa un andamento altalenante nelle misurazioni. Si pensi infatti al divario di potenza e capacità, tra le macchine vecchie (su cui si sono effettuate le misure per la massimizzazione dell’utilizzo) e le nuove, su cui si riscontreranno (proprio per la loro superiorità tecnologica) dei tassi di utilizzo ridotti rispetto alle precedenti, a parità di carico.

Un’altra problematica è costituita dal come vengono calcolati i costi, poiché spesso vengono considerati i costi combinati, con misurazioni ad alto livello,senza differenziare tra tipologie di server e divisioni operative. Le misurazioni dovrebbero essere fatte in modo tale da fornire una chiara visione dei potenziali guadagni che si possono ottenere, in base a cui poter pianificare il consolidamento dell’infrastruttura IT.

Un buon tipo di metriche sono quelle basate sul costo della CPU al secondo, in modo da poter quantificare i costi relativi e quindi misurare l’avanzamento dell’attività di server consolidation. Ovviamente è necessaria una analisi preliminare su ciascuna macchina che ne determini capacità e potenza e poter valutare l’effettivo incremento di efficienza conseguente al cambiamento.

Tramite la virtualizzazione, dunque, la server consolidation concentra più server eterogenei in un minor numero di macchine: se ben pianificata, progettata e attuata porta ad una importante riduzione di costi nonché ad una semplificazione dell’infrastruttura IT. I benefici saranno anche in termini di servizi forniti all’utenza, che potranno essere più numerosi e di qualità, ottenendo al inoltre anche un risparmio di risorse economiche.

La virtualizzazione, oltre alla server consolidation, può essere sfruttata al contempo per altri ambiti di utilizzo, quali i test di nuove applicazioni e la business continuity, consentendo una veloce ed economica messa in produzione di un sito di disaster recovery.