
Rifiuti elettronici: i punti deboli della gestione RAEE in Italia
Necessarie nuove regole per la gestione e tracciabilità dei rifiuti elettronici in Italia, prima che sia troppo tardi: i dati ReMedia sul mercato RAEE e le stime fino al 2019.
Necessarie nuove regole per la gestione e tracciabilità dei rifiuti elettronici in Italia, prima che sia troppo tardi: i dati ReMedia sul mercato RAEE e le stime fino al 2019.
SISTRI: la CNA invita le imprese a non versare il contributo annuale richiesto dal Governo con il nuovo Regolamento 2012, non essendo ancora note le sorti del sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti.
Il ministro dello Sviluppo Economico lancia la sfida sulla produttività del lavoro: l’Italia deve recuperare almeno dieci punti sul resto d’Europa, serve un patto fra sindacati e imprese.
In G.U. le modifiche al regolamento SISTRI: pagamento del contributo annuale 2012 e gestione delle procedure per gli operatori.
Positiva Rete Imprese Italia sul decreto Sviluppo e le misure per la crescita: bene IVA per cassa, bonus ristrutturazione, riqualificazione energetica, reti di imprese e SISTRI.
Il SISTRI sostituito dal SETRI: Conftrasporto e Assintel hanno elaborato il nuovo sistema elettronico per la tracciabilità dei rifiuti, ora sottoposto ai Ministri Clini e Passera.
SISTRI: soluzione definitiva in tempi ragionevolmente brevi; per Passerà sarà motivo di orgoglio portarlo a compimento. Intanto Selex SeMa fa richiesta di Cassa integrazione ordinaria.
Solo se il SISTRI verrà soppresso il Governo restituirà i contributi versati alle imprese, altrimenti non sarà concesso nessun rimborso: respinto emendamento, le motivazioni del sottosegretario all’Ambiente Tullio Fanelli.
RSI e modelli replicabili per le PMI italiane: come seguire percorsi etici e sostenibili in termini di buone pratiche e di impegno concreto.
La gestione dei rifiuti elettronici (RAEE) è ancora poco efficiente ed eco-sostenibile: sprecati 21miliardi di dollari secondo i dati e-Waste Accademy.
SISTRI, le imprese chiedono che venga abolito. Il sistema va ridisegnato da zero, non basta la proroga del Dl Sviluppo al 2013. Le proposte di Confartigianato e Confagricoltura.
Quinto Conto Energia: le anticipazioni del ministro Passera che annuncia il recepimento delle indicazioni di Enti locali, Parlamento, Autorità per l’energia e associazioni di categoria.
Riforma del Lavoro entro giugno secondo il ministro Passera, in linea con le attese dell’Europa: le valutazioni del FMI sulle riforme in Italia e in particolare su quella del mercato del lavoro.
SISTRI sospeso dal Governo, spazio alle alternative: Fai Conftrasporto e Confcommercio si impegnano per ridisegnare il progetto e realizzare un sistema di tracciabilità europeo dei rifiuti, che non penalizzi i vettori e gli operatori italiani rispetto a quelli esteri.
Il Decreto Sviluppo contiene la nuova data SISTRI: 30 giugno 2013. È il tempo di sospensione che il Ministero si prende per le dovute verifiche amministrative e funzionali, intanto stop ai contributi 2012 e al contratto con Selex.
SISTRI pronto a partire il 30 giugno per Selex-Finmeccanica, la società che ha realizzato il sistema informatico con una procedura di assegnazione dell’appalto che, tuttavia, è proprio tra le perplessità che hanno portato il Ministero a decidere per la sospensione.
Banca del Sud: Corrado Passera e Francesco Boccia scettici sulle potenzialità del progetto, che però va avanti con l’ausilio di Poste Italiane, che a sua volta promette 14 miliardi di credito alle imprese del Mezzogiorno.
Stop al SISTRI: il Governo avvia verifiche interne dopo la relazione DigitPA, interrompe il contratto con Selex – Finmeccanica e sospende i contributi delle imprese per il 2012 in attesa di un sistema alternativo.
SISTRI sospeso: il sistema per il tracciamento dei rifiuti mai partito subirà una sospensione nel Decreto Sviluppo, come annunciato dal ministro Passera, con il favore di Clini.
Tensioni al Governo sul Decreto Sviluppo: previsti tagli agli incentivi alle imprese, secondo Grilli mancano le risorse, Passera insiste sulla crescita, Monti è preoccupato che il Governo perda l’appoggio di contribuenti e aziende.