
Aumento IVA: ipotesi manovra bis
Verso la richiesta UE di correzione conti pubblici ma non nel DEF: manovra bis poco probabile, aumento IVA già sterilizzato, correttivi in Legge di Bilancio 2019.
Verso la richiesta UE di correzione conti pubblici ma non nel DEF: manovra bis poco probabile, aumento IVA già sterilizzato, correttivi in Legge di Bilancio 2019.
Entro il 2015 l’Italia dovrà programmare nuove manovre correttive per garantire il pareggio di bilancio, indipendentemente dalle prossime scelte sull’IMU: Monti difende l’Italia dal rischio di contagio ma invoca strategie sostenibili.
Nessuna manovra correttiva in Italia per perfezionare l’obiettivo di bilancio dei conti pubblici: la risposta del premier Monti ai dati Ocse che ipotizzano la necessità di misure di bilancio supplementari.
Nessuna manovra aggiuntiva per l’Italia, che nel 2013 raggiungerà il pareggio di bilancio. Peggiora però la disoccupazione, sia nel 2012 che nel 2013, anche se la riforma delle pensioni farà sentire i suoi effetti: il rapporto di primavera della Commissione UE.
Il rapporto Giarda sulla spending review oggi 30 aprile in Cdm, obiettivo: risparmiare suibito almeno quattro miliardi per evitare l’aumento delle aliquote Iva di ottobre. La Bce: tagliare le Province. Il dibattito politico.
Dal rigore alla crescita: nell’agenda europea si guarda oltre il Fiscal Compact, in Francia si respira aria di cambiamento e Monti rivendica una nuova centralità per l’Italia nelle politiche economiche UE.
Il pareggio di bilancio in Costituzione diventa legge, dopo l’approvazione in ultima lettura al Senato: ecco come cambia l’articolo 81 della Costituzione italiana.
La fiducia di Tremonti non convincono Moody’s, che taglia il rating dell’Italia: il pareggio di bilancio non basta ad evitare il downgrade e mitigare lo spettro della crescita zero.
Lettera “segreta” di Trichet e Draghi al governo italiano: il 5 agosto la BCE chiedeva anticipo del pareggio di bilancio al 2013 e misure per la crescita, poi scaturiti nella manovra finanziaria bis.
Dopo Europa e Fmi, revisione al ribasso del PIL italiano anche dal Tesoro (0,7% nel 2011 e 0,6% nel 2012): per Tremonti la manovra finanziaria bis basterà per il pareggio di bilancio nel 2013; il DEF ora mira alla crescita.