
Lavoro: la discriminazione per motivi sindacali
È discriminatorio non assumere lavoratori iscritti a un sindacato in fase di riassorbimento del personale: il parere della Corte d’Appello di Roma e della Cassazione.
È discriminatorio non assumere lavoratori iscritti a un sindacato in fase di riassorbimento del personale: il parere della Corte d’Appello di Roma e della Cassazione.
Illegittimo il licenziamento del lavoratore per scarso rendimento anche se assente per troppo tempo: la sentenza della Cassazione.
Quando è legittimo il licenziamento del lavoratore al superamento del periodo di comporto, in caso di infortunio sul lavoro: tutte le sentenze della Corte Cassazione.
La sentenza della Cassazione che chiarisce il regime sanzionatorio del licenziamento intimato alla lavoratrice nel periodo di maternità.
Sentenza della Corte di Cassazione legittima il licenziamento del lavoratore che si rifiuti di eseguire gli ordini dei superiori.
Legittimo il licenziamento del lavoratore in malattia che usa l’auto aziendale durante le fasce orarie di reperibilità: la sentenza della Cassazione.
La sentenza storica della Cassazione che rende legittimo il licenziamento del dipendente che si assenta in maniera “strategica”.
Le sanzioni disciplinari devono essere reali e non discriminatorie, pena l’annullamento del licenziamento: sentenza della Cassazione.
La sentenza del Tribunale di Milano che chiarisce il ruolo dei CCNL nell’applicare una sanzione disciplinare, in luogo del licenziamento per giusta causa.
Sentenza della Corte di Cassazione precisa come si calcola l’importo del risarcimento in caso di licenziamento illegittimo, in presenza di retribuzione variabile.
A stabilire quando è legittimo licenziare il disabile può essere esclusivamente la Commissione medica di cui alla L. 68/1999.
Per gli assunti con contratto indeterminato a tutele crescenti cambia l’articolo 18: quali sono i nuovi motivi di licenziamento possibili, le risposte del Ministero.
Licenziamento più facile per i nuovi assunti con il contratto a tutele crescenti previsto dal Jobs Act e nuova procedura di conciliazione: analisi della norma e punti critici.
Se l’azienda paga in ritardo l’indennità al lavoratore licenziato ingiustamente, dovrà versare solo gli interessi di mora e non le mensilità arretrate: sentenza definitiva della Cassazione.
La Corte Europea chiarisce ai giudici italiani come effettuare il calcolo del risarcimento dovuto al lavoratore che gode del reintegro nel posto di lavoro.
Il lavoratore illegittimamente licenziato può scegliere fra reintegro sul posto o indennità di 15 mensilità anche se, prima della fine del processo, rientra al lavoro senza atto formale: sentenza della Cassazione.
Impugnazione del licenziamento, ricorso e trasformazione del contratto: la nuova legge sulle cause di lavoro dopo l’entrata in vigore della Riforma.
Si riapre il dibattito sulla riforma del lavoro e sull’articolo 18: analisi punto per punto della nuova formulazione, che riguarda anche i licenziamenti dei lavoratori di PMI con meno di 15 dipendenti.
Lavoratori con contratto a tempo, da gennaio 2012 sono in vigore le nuove regole per presentare ricorso in caso di licenziamento al proprio datore di lavoro, pena inefficacia della richiesta.
Guida ai contratti aziendali – capitolo 10: conclusione del rapporto di lavoro, licenziamento, controversie.