
Stipendi in Italia: ai datori di lavoro costano il doppio
Eurostat e Cgia Mestre: in Italia le tasse sul lavoro sono da record e alle imprese ogni impiegato costa il doppio rispetto allo stipendio netto percepito in busta paga.
Eurostat e Cgia Mestre: in Italia le tasse sul lavoro sono da record e alle imprese ogni impiegato costa il doppio rispetto allo stipendio netto percepito in busta paga.
Nuovo accordo a favore della microimprenditoria siglato a livello nazionale: sostegno alle micro-imprese e contributi per le start-up avviate dai soggetti svantaggiati.
Confartigianato: le imprese italiane pagano il 30% in più della media UE per la bolletta elettrica, con un divario per le Pmi pari al 134%, per colpa della pressione fiscale, di cui l’Italia è maglia nera.
Le donne hanno insite nel proprio essere delle caratteristiche peculiari che permettono loro di ottenere risultati migliori in praticamente tutti i campi intellettuali, dal management, agli investimenti, alla politica.
Pressione fiscale nei paesi d’Europa calmierata dalla recessione, ma a scapito del costo del lavoro e delle imposte sui consumi: analisi Eurostat.
Cresce il numero dei lavoratori che usufruisce del congedo parentale: il 90% sono donne e quasi tutti i richiedenti hanno un lavoro stabile (Osservatorio INPS).
Audizione Censis alla Camera su giovani e mercato del lavoro: anticipare la formazione, detassare le imprese, favorire il ricambio generazionale in azienda.
Il 18 maggio entrerà in vigore il DL che concede contributi alle imprese che promuovono la conciliazione “famiglia lavoro” dei dipendenti, con finanziamenti anche per gli autonomi.
In Gazzetta Ufficiale il Dpcm per la concessione di contributi e finanziamenti alle imprese che attuino progetti per conciliare vita privata e carriera: 500mila euro per 24 mesi.
CGIA di Mestre: le piccole imprese danno lavoro al 61% degli occupati in Italia, dei quali la metà trova posto in micro-imprese e il 26,7% nelle medie e grandi imprese.
Eurostat: la quota di Rinnovabili nella fornitura di energia nell’Europa a 27 è raddoppiata in dieci anni, mentre in Italia si prepara la stangata del IV Conto Energia.
Web@femminile promuove il binomio donne e lavoro grazie alla tecnologia: pari opportunità all’imprenditoria e valorizzazione delle professionalità in rosa.
Web@lFemminile torna il 31 marzo per parlare di donne e tecnologia: il focus dell’evento Microsoft è su lavoro rosa, ICT e pari opportunità.
L’operatore romano OKcom estende i propri servizi TLC dal Lazio all’Umbria: per le Pmi afflitte da digital divide, un servizio integrato di telefonia fissa-mobile nelle aree non coperte.
Lavoro al femminile in Italia: in Emilia Romagna si è già raggiunto l’obiettivo di Lisbona del 60%. Ma le retribuzioni restano basse, così come la presenza di donne imprenditrici e dirigenti.
Quattro imprese su cinque (82%) in Italia offrono contratti o piani di lavoro flessibile, per ridurre i costi aumentando la produttività del personale… ma solo a senior e manager
Ricerca People First!: politiche aziendali flessibili per favorire l’equilibrio lavoro-famiglia incrementano la produttività.
Lavoro: Unioncamere, 2011 positivo per l’occupazione nelle piccole e medie imprese italiane con 99mila dipendenti assunti nel primo trimestre (laureati, diplomati e operai specializzati).
Siglata l’intesa tra Ministero del Lavoro e parti sociali per la tutela dei lavoratori con famiglia nei contratti nazionali: orari flessibili e telelavoro dopo la maternità.
8 Marzo: l”ITUC analizza l’impatto della crisi e del precariato sull’occupazione femminile: donne più penalizzate degli uomini, manca l’attenzione politica.