
FMI: ripresa nel 2013 ma niente pareggio di bilancio
La crescita economica inizierà dal 2013 ma il pareggio di bilancio non arriverà prima del 2017: le previsioni del Fondo Monetario Internazionale e la replica della Banca d’Italia.
La crescita economica inizierà dal 2013 ma il pareggio di bilancio non arriverà prima del 2017: le previsioni del Fondo Monetario Internazionale e la replica della Banca d’Italia.
L’agenda per la crescita in Italia del Governo Monti: le misure per lo sviluppo, gli incontri di preparazione al DEF, le stime sul PIL 2012 più ottimistiche di quelle UE.
Il bollettino BCE evidenzia come in Italia i problemi di crescita si riflettano sullo spread: Ocse più cauta, ma il Governo taglia le stime sul PIL 2012.
Il presidente si augura che le tensioni su mercati e spread rientrino presto, ma insiste sulla crescita e su una buona riforma del lavoro che aiuti l’occupazione: il monito di Napolitano, la situazione dei mercati, l’asta dei Bot, e il dibattito sul lavoro.
Ocse: nell’ultimo trimestre 2011 la crescita è stata negativa per tutte le principali componenti della domanda finale a livello globale. L’Italia registra il peggiore dato con un calo del PIL del -0,7%, solo l’export cresce. I dati Ocse.
Ocse, raccomandazioni all’Italia contenute nella survey sull’economia dell’Eurozona 2012: il lavoro deve essere meno protetto in molti Paesi europei, anche in Germania. Le riflessioni sulla crisi del debito.
La quotazione in Borsa fa bene alle imprese e alla crescita e deve riguardare maggiormente le Pmi: la ricetta che Monti presenta in Piazza Affari punta sullo sviluppo delle aziende, dell’Italia e dell’Europa: la lettera a Bruxelles.
L’Italia in recessione tecnica e il downgrade di Moody’s sul rating non spaventano i mercati finanziari, ma l’alto debito e la bassa crescita italiana preoccupano la UE.
L’aiuto alla crescita economica (ACE) si può applicare ai versamenti di giugno di Unico 2012; premiata dalla manovra finanziaria Monti la capitalizzazione dell’azienda in proprio.
La ricetta per uscire dalla crisi economica e rilanciare la crescita in Italia di Confersercenti: come fare leva sulle Pmi allentando la pressione fiscale per contrastare gli effetti dannosi dell’aumento IVA.
La ricetta globale anti-spread in dodici azioni, proposta degli analisti finanziari dell’Aiaf, tocca anche l’Italia, e interessa da vicino sia le strategie del nuovo Governo Monti sia le politiche che vedono protagoniste le Pmi.
Europa più unita economicamente e fiscalmente, BCE più centrale, regole sulle vendite allo scoperto: le proposte anti-spread degli analisti finanziari.
Il Commissario Ue Olli Rehn chiede al governo Monti una manovra finanziaria da 11 miliardi di euro, per evitare il rischio default e raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013
Stime Ocse al ribasso per la crescita economica italiana: per il consolidamento servono riforme strutturali efficaci e non aumento delle tasse, altrimenti sale il rischio di recessione.
Il premier Mario Monti assicura alla UE che l’Italia rispetterà il programma di riforme presentato e invita il Paese a guardare al monitoraggio FMI-UE come a un aiuto a far bene.
Il problema dell’Italia è la crescita zero, la scarsa fiducia dei mercati e le riforme inadatte, ma il Fmi lancia l’idea di acquistare con l’EfSF il nostro debito sovrano e Barroso invita gli Stati Ue a un azione comune per ricapitalizzare le banche.
La fiducia di Tremonti non convincono Moody’s, che taglia il rating dell’Italia: il pareggio di bilancio non basta ad evitare il downgrade e mitigare lo spettro della crescita zero.
ll FMI ha rivisto al ribasso le stime di crescita 2011: +0,6% l’andamento del PIL, per l’Italia è d’obbligo “andare avanti con azioni di risanamento”.
Un piano decennale per la crescita economica in Italia? Attribuita a Tremonti la volonta di un decreto ad hoc per ottobre, in risposta alle critiche di S&P che minaccia un nuovo downgrade.
L’OCSE lancia l’allarme: la crescita economica dell’Italia sta stagnando e chiuderà il 2011 con un PIL a -0,1%, con stime condivise dal Fondo Monetario, che prevede un 2012 altrettanto nero.