Richiamo vaccino: dose booster per italiani all’estero

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 21 Settembre 2021
Aggiornato 16 Settembre 2022 13:48

Giuliano chiede:

Io e mia moglie siamo residenti in Portogallo dove abbiamo fatto il vaccino Janssen (J&J) e ricevuto il Green Pass EU. Trascorriamo però diversi mesi all’anno con la famiglia italiana presso la nostra casa in provincia di Bergamo. Cosa dobbiamo fare per ottenere la dose booster (richiamo), che in Italia è prevista dal Circolare ministeriale con Pfizer o Moderna?

Per il momento la terza dose del vaccino anti Covid in Italia viene somministrata solo a specifiche categorie di pazienti, con determinate patologie, che vengono chiamati direttamente dalla struttura sanitaria. In ottobre partirà anche la dose booster per altre fasce di cittadini, per esempio gli over 80, e in quel caso saranno rilasciate specifiche procedure regionali, coinvolgendo anche i medici di base.

In alcune Regioni sarà il paziente a doversi prenotare e recarsi presso la struttura vaccinale, almeno fino a quando non saranno smantellati i punti vaccinali e gli hub emergenziali, convogliando l’intera procedura nei flussi ordinari che passano dal medico di famiglia e dalla farmacia, alla stregua delle campagne vaccinali antinfluenzali. In un momento ancora successivo, tra fine anno e inizi 2022, dovrebbe partire la campagna di massa anche per la terza dose.

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Man mano che si prosegue con le tappe sopra descritte, saranno definite le procedure da seguire. Per ora i destinatari della terza dose vengono chiamati direttamente dalle Asl, perchè si tratta di pazienti ultra fragili, che  si vaccinano direttamente nelle strutture ospedaliere che li hanno già in cura. Quando inizieranno le successive fasi, con gli over80 in ottobre, si potrà capire quali soggetti potranno aspirare alla terza dose.

Tendenzialmente, gli italiani all’estero che si trovano in Italia, se sono inseriti nella campagna vaccinale, possono recarsi presso le Asl con la certificazione vaccinale estera. Nel vostro caso, è necessario aspettare che la campagna prosegua per seguire le indicazioni che verranno fornite caso per caso, e che su PMI.it provvederemo puntualmente a indicare.

Il richiamo è al momento approvato con Pzifer o Moderna, a prescindere dal tipo di vaccino che è stato somministratoin precedenza. Il fatto che lo chiami “richiamo” (booster), non implica necssariamente una correlazione con il siero già inocultato ma indica soltanto la necessità di effettuare una somministrazione aggiuntiva, a distanza di un certo arco di tempo, per potenziare la copertura vaccinale del soggetto incrementandone la risposta anticorpale. Quindi, saranno questi due i vaccini somministrati, indipendentemente da quello inoculato precedentemente: anche chi ha fatto Janssen, se rientra nei requisiti per l’accesso alla somministrazione della terza dose in Italia, potrà fare la dose aggiuntiva con un vaccino mRNA, ovvero Pfizer o Moderna.

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