PA mobile, accessibilità per i disabili

di Valentina Sacchetti

19 Febbraio 2009 09:00

L'importanza di rendere i servizi ICT nella Pubblica Amministrazione mobile accessibili ai disabili

È evidente il rischio, con questo approccio, di escludere proprio quelle persone con disabilità che sono in grado, per capacità personali, di svolgere ruoli aziendali in cui è necessario l’accesso ai sistemi informativi, ma che richiedono, per poterlo fare, di adeguati interventi sui sistemi informativi. In questi casi si rischia di creare un “digital divide” e di non utilizzare al meglio le capacità di queste persone, in contrasto con la legge 68/99 e soprattutto con la legge Stanca che cerca di mettere in luce come potenzialità e capacità di un dipendente con disabilità rischiano di rimanere inespresse se non supportate da un contesto ICT inclusive.

L’ambizioso intento dell’Osservatorio è quello di contribuire ad una maggiore sensibilizzazione delle imprese, dei provider, delle Istituzioni, della PA e della “comunità” in senso lato sui temi dell’accessibilità delle applicazioni ICT alle persone con disabilità, per evitare – o almeno ridurre – i rischi di un “digital divide.” Per rendere un sito effettivamente usabile ed usato da tutte le categorie di utenti è fondamentale lavorare alla “qualità della experience”, non limitarsi ai tecnicismi e affrontare il problema con l’approccio del “design for usability”. Il consorzio W3C ha emanato delle linee guida per aiutare gli sviluppatori a raggiungere un ragionevole obiettivo di accessibilità a siti di e-commerce.

Col termine “accessibilità” si intende «consentire ad utenti con disabilità di utilizzare Internet in generale, e siti Web in particolare». Per realizzare tale obiettivo, è necessario focalizzare l’attenzione sul concetto di usabilità: non è sufficiente che tecnicamente l’utente possa fare un’operazione o trovare un’informazione, ma è fondamentale che riesca a farlo in tempi ragionevoli, con uno sforzo ragionevole e con un accettabile livello di soddisfazione. Il cellulare offre molteplici opportunità nella comunicazione e nell’interazione con altre persone o con l’ambiente esterno. Ad esempio, nelle condizioni di disabilità uditiva e in tutte quelle condizioni in cui la comunicazione verbale è preclusa o molto difficoltosa, il cellulare diventa un importante strumento di supporto grazie alla possibilità di inviare Sms o di fruire di servizi di Instant Messaging.

Le potenzialità più significative e interessanti da approfondire risiedono nelle applicazioni Mobile & Wireless che possono dare un contributo al superamento della “social exclusion”. Il ricorso a queste tecnologie consente alla persona con disabilità una maggiore facilità di accesso ai contenuti e il miglioramento della sua partecipazione alla vita sociale. Un primo forte valore aggiunto del Mobile rispetto al PC è l’accesso ai contenuti in mobilità everywhere e everytime. Anche se a livello internazionale le iniziative su questo fronte sono ancora limitate.