Tutti i comuni sardi online con Comunas

di Stefano Pierini

28 Gennaio 2008 09:00

Ha preso il via il progetto Comunas, con il quale la Regione Sardegna intende portare sul Web tutti i comuni grazie a un portale in ASP che garantirebbe la diffusione capillare di servizi online

Il modello organizzativo

Il Portale sarà curato direttamente dalla Regione o tramite Sardegna IT. Dopo una prima ricognizione dei bisogni dei vari Comuni saranno selezionati attraverso un bando per l’accreditamento tutti i fornitori che hanno software applicativi comunali per dimostrare la compatibilità con le applicazioni erogate dal progetto Comunas. Tali soggetti con software certificato potranno effettuare apposite convenzioni (installazione, gestione, manutenzione) con i Comuni. In sintesi l’insieme dei servizi che si vuole erogare via internet richiede:

  • infrasttutture centralizzate che eroghino al territorio servizi in modalità ASP
  • rapido ed efficiente interscambio fra il territorio locale e la struttura Sardegna IT
  • adeguato supporto tecnico e formazione degli operatori regionali e comunali locali, per sviluppare nuove soluzioni nel tempo e per garantire il passaggio da servizi amministrativi tradizionali a quelli automatizzati

Una volta realizzato il progetto, si avrà la possibilità di accedere tramite un unico portale ai servizi comunali, con un ampliamento dei servizi erogati in forma automatizzata con la conseguente semplificazione amministrativa e il notevole abbattimento dei costi per le piccole realtà comunali. Il traguardo è quello di avere tutti i Comuni Sardi online sul portale Comunas.

I vantaggi per la Regione risiedono principalmente in una gestione dei dati contabili più efficace ed efficiente. Per i cittadini e le imprese si prevedono bassi costi di transazione, sicurezza e trasparenza, la possibilità di usufruire di un unico punto di riferimento per tutte le informazioni. Infine, per quanto rigaurda i comuni, avrebbero a disposizione non solo una vetrina Web ma anche servizi online avanzati, salvaguardando al contempo il patrimonio informativo preesistente e la professionalità delle realtà locali.

L’unico punto di criticità risulta essere la connettività e l’accesso alla banda larga per i cittadini dislocati in aree essenzialmente interne, sui quali anche le risorse dei fondi strutturali possono contribuire ad una loro possibile soluzione.