VEN.E-D, e-democracy made in Veneto

di Chiara Bolognini

16 Gennaio 2008 09:00

Intervista ad Andrea Boer, Project manager del Progetto VEN.E-D della Regione Veneto: gli obiettivi, i risultati e le prossime sfide dell'e-democracy

Gli strumenti di partecipazione

Sotto il profilo delle tecnologie per la partecipazione, il progetto Ven.e-d fa uso di strumenti, metodi e tecniche specifici per l’e-democracy, utilizzando le seguenti tecnologie.

Tecnologie per l’informazione:
1. Newsletter di ambito o tema per la distribuzione di informazioni “on-demand”. I cittadini registrati, iscrivendosi alla newsletter e fornendo il proprio indirizzo e-mail, ricevono notizie su argomenti di loro interesse nella propria mailbox personale.

2. Cittadini come information e content provider: i contenuti presenti nell’area “bacheca” del portale sono il risultato di un’attività redazionale dei rappresentanti dei cittadini. Viene, in questo modo, data loro la possibilità di inserire informazioni in modo semplice, veloce e intuitivo utilizzando il mezzo informatico.

Tecnologie per il dialogo:
1. FAQ (Frequently Asked Questions): servizio che permette di “raccogliere” le richieste inviate in privato dai cittadini a funzionari o amministratori dell’Amministrazione Pubblica. Queste richieste sono lette dai diretti destinatari o da funzionari a ciò demandati, i quali provvedono a rispondere a chi ha inviato il messaggio pubblicando domanda e risposta nell’area FAQ.
2. Forum: area di dialogo virtuale integrata nel portale a cui i cittadini si collegano per leggere e partecipare alle discussioni. La funzionalità fondamentale è la possibilità che viene data loro di inviare messaggi al forum e replicare ai messaggi inviati.

Tecnologie per la consultazione:
1. Questionari on line: il questionario on line è uno strumento di osservazione-ricognizione utilizzato per estrarre utili informazioni concernenti esigenze, considerazioni e problemi dei cittadini.

Altre opzioni tecnologiche:
1. Content Management Systems: strumenti che guidano la pubblicazione di contenuti (testuali, grafici, interattivi, multimediali) svincolandola dai dettagli (cioè dai linguaggi) informatici.
2. WebLog: luogo in cui navigatori con interessi comuni possono incontrarsi e scambiarsi opinioni, uno spazio virtuale dove i navigatori della rete possono leggere notizie, scriverle loro stessi e interagire con le notizie scritte da altri, commentandole o integrandole.