Dote Inpdap Lombardia, contro i tagli della manovra

di Stefano Gorla

15 Luglio 2011 11:50

Un progetto realizzato in collaborazione tra INPADP e Regione Lombardia, che si rivolge ai pensionati Inpdap non autosufficienti e alle famiglie che si prendono cura delle esigenze dei loro cari.

Il pensionato INPDAP che intende accedere ai servizi deve fornire la seguente documentazione:

  • Certificazione attestante lo stato di pensionato Inpdap (n.iscrizione o cedolino di pensione). La pensione può essere diretta o di reversibilità.
  • Tesserino di riconoscimento dell’invalidità civile pari al 100%
  • Attestazione ISEE rilasciata dai soggetti abilitati con indicatore ISEE inferiore o uguale a € 30.000,00 = (ovvero anche superiore con accesso alla dote in presenza di budget residuo).

La Centrale Operativa provvede alla verifica del possesso dei requisiti d’accesso con un gruppo di specialisti (tre assistenti sociali, quattro operatori, e tre consulenti: un medico, uno psicologo, un avvocato). Questo team esamina le condizioni socio-sanitarie e sociali del pensionato Inpdap ed esegue la valutazione multidimensionale dei bisogni espressi o percepiti per la presa in carico e l’erogazione di servizi.

I servizi sono erogati attraverso la rete dei Ce.A.D. (Centri di Assistenza Domiciliare) presso ciascuna delle 15 ASL lombarde.

Gli operatori Ce.A.D. definiscono il piano d’intervento personalizzato e partecipato con il pensionato Inpdap e/o la sua famiglia e ne avviano l’erogazione in stretto raccordo con la Centrale Operativa.

Per ottenere maggiori informazioni: Inpdap – Direzione Regionale Lombardia – Ufficio Coordinamento – tel. 02/85912-355.369.

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