La ricetta francese per cambiare la PA

di Stefano Gorla

8 Febbraio 2008 09:00

Come far quadrare i bilanci e rendere un miglior servizio ai cittadini? Ecco la soluzione adottata dalla Francia: PA online, meno burocrazia e meno dipendenti pubblici

Per le imprese è prevista la semplificazione in 4 anni di 1000 procedure amministrative (sulle 10.000 identificate) che rappresentano per gli imprenditori il 25% degli oneri amministrativi e 15 miliardi di euro in termini di costi da reinvestire nell’economia produttiva.

È evidente che l’alleggerimento dello Stato non riguarda solo la dematerializzazione. Conseguente ed interrelato a quanto suindicato è la predisposizione di un Budget pluriennale 2009-2011 che sia coerente con gli obiettivi indicati, la divisione per 2 del numero delle strutture dell’amministrazione centrale, la creazione di un “Pentagono” francese con il raggruppamento di tutte le funzioni del Ministero della Difesa à Balard, nel XV Arrondissement di Parigi, l’affidamento a livello regionale della gestione delle politiche territoriali con una diminuzione da 30 a 10 delle delegazioni statali distribuite nelle regioni e a 5 o 6 missioni a livello dipartimentale.

Dal 2008 infine il governo francese utilizzerà la regola del cosiddetto “un sur deux” (uno su due), attraverso la quale ci sarà un solo nuovo assunto ogni due dipendenti statali che arrivano alla pensione. Questa politica causerà una riduzione del numero di dipendenti pubblici pari a 190 mila unità entro il 2012 e genererà un avanzo di manovra di 5,3 miliardi di euro aggiuntivi nelle finanze pubbliche.