«In questa – ha continuato D’Agostino – è necessario registrarsi e inserire il proprio numero di telefono. L’utente riceverà un sms sul proprio cellulare contenente la password. Dopo averla inserita nel portatile, o palmare, inizia la navigazione».
Particolare attenzione è stata dedicata alle misure antiterrorismo. «Il decreto Pisanu ? aggiunge D’Agostino ? impone di controllare chi accede ad Internet tutelando contemporaneamente la privacy. Per questo abbiamo preso la decisione di fornire una chiave d’accesso a chiunque, italiano o straniero che sia. Tutto il sistema di gestione dati è curato interamente con i mezzi del Comune che si è dotato di server e proxy della Cisco». Il cittadino, italiano o straniero, che non avesse un cellulare potrà recarsi presso gli infopoint, che saranno allestiti nell’area coperta dal segnale, dove registrarsi e trovare le informazioni necessarie per connettersi.
Vantaggi per gli abitanti
I vantaggi che questo punto di accesso a internet gratuito dovrebbe portare agli abitanti sono considerevoli «se si pensa ? continua D’Agostino ? a quanti vogliono collegarsi ma per diversi motivi, economici o tecnici, non possono accedere alla rete. Dal primo Luglio prossimo, gli studenti o gli abitanti che non hanno modo di collegarsi al Web possono farlo gratuitamente». «Noi soffriamo ? aggiunge l’addetto del Comune calabrese ? di un digital divide. In alcune zone non arriva l’Adsl e, in genere, i costi di connettività sono più elevati che in altre città. In un quartiere, per esempio, la Telecom non aveva interesse a far arrivare anche un minimo segnale Adsl. Il Comune ha insistito affinch´ si trovasse una soluzione in modo che anche gli abitanti di quella zona potessero avere accesso al Web. Ritornando ai vantaggi della rete wireless, i primi a trarne beneficio saranno gli studenti e le loro famiglie. I primi potranno collegarsi gratuitamente, le seconde avranno una spesa in meno».