Marchionne: 51% di Chrysler sempre più vicino

di Noemi Ricci

22 Aprile 2011 07:30

Marchionne vicino all'obiettivo di raggiungere il 51% di Chrysler entro l'anno. È stato raggiunto l'accordo per il 16% con il quale Fiat arriva al 46%

Il debito dovrà essere saldato entro il secondo trimestre del 2011 e Marchionne è intenzionato a concludere il tutto entro giugno. Le banche che dovrebbero sostenere il rifinanziamento sono Goldman Sachs, Morgan Stanley, Citigroup e Bank of America, o almeno questi sono gli istituti bancari che sono in trattative avanzate con Chrysler.

Estremamente soddisfatto anche il presidente della Fiat, John Elkann, che ha ricordato come questa operazione rappresenti «una tappa storica per Fiat e Chrysler, ed è per noi motivo di grande soddisfazione ed orgoglio. Insieme a Chrysler Fiat darà vita ad ungruppo automobilistico più forte, con una gamma completa di prodotti, presente su tutti i mercati del mondo e capace di competere con chiunque». «Nel corso degli ultimi anni Fiat e Chrysler hanno saputo lavorare fianco a fianco, con impegno e rispetto reciproco» ha concluso Elkann.

Per Marchionne questo è un passo «fondamentale verso il completamento di quel grande disegno di integrazione tra Fiat e Chrysler, iniziato meno di due anni fa, che porterà alla creazione di una casa automobilistica globale. Abbiamo scelto di stringere i tempi il più possibile, per accelerare la nascita di un gruppo unico che possa trarrre benefici dallo sviluppo congiunto delle rispettive attività internazionali», in più «Chrysler sta seguendo uno straordinario cammino di ripresa, a livello industriale ed economico, e la Fiat è pronta ad assumerne il controllo, per rendere il legame ancora più stabile e più forte, nell’interesse di entrambe» .