Yoga in ufficio, per combattere lo stress e risparmiare denaro

di Serena Frattini

1 Febbraio 2010 09:00

Grandi aziende Italiane cominciano a orientarsi su corsi di yoga e meditazione per dipendenti, risparmiando capitale altrimenti speso in cure mediche per i dipendenti sfiancati

Ormai parole come stress, ansia e depressione fanno parte del nostro uso quotidiano, si lavora troppo o troppo poco, si arranca per costruire una stabilità economica o si combatte per mantenere un elevato status sociale; nella maggioranza dei casi il risultato consiste nell’indebolimento della resistenza psico-fisica e un aumento del malessere generale.

Sembra che poche siano le persone immuni da avvenimenti stressanti che causano fenomeni come panico, depressione o ansia. Proprio per attenuare le circostanze che possono inasprire tali eventi, alcuni grandi società americane hanno pensato un modo per ridurre gli effetti di un’intensa attività lavorativa, insegnando ai dipendenti a rilassarsi. La meditazione e lo yoga fanno parte di questi programmi.

Oggi ci occupiamo di yoga. Se è vero che  negli ultimi anni lo yoga è divenuto, in Italia, una sorta di tendenza, in America è presente già dai primi anni del ‘900 grazie al maestro Paramahansa Yogananda, che ha unito la tradizione orientale con quella occidentale. In Italia, uno dei massimi esponenti della pratica yogi è Lino Miele il quale ha fondato numerose scuole sia in Italia che all’estero.

Il giornale Health Education & Behavior ha pubblicato il risultato di uno studio pilota in cui i partecipanti praticavano 20 minuti di yoga e meditazione sulle proprie postazioni di lavoro nella pausa pranzo, questi, dopo 6 settimane, riscontravano una minore reazione stressante alle difficoltà quotidiane, maggiore capacità di concentrazione e meno difficoltà ad addormentarsi rispetto all’altro gruppo che non aveva partecipato al programma di yoga. Secondo Maryanna Klatt, lead autrice dello studio, lo yoga sul posto di lavoro è un metodo efficace, pratico e poco dispendioso che può migliorare le condizioni psico-fisiche dei lavoratori.

Molte sono i personaggi che non possono più fare a meno dello yoga, come Randall Cunningham, quarterback americano, Madonna, Sting e molti altri. In Italia molte grandi aziende hanno investito un minimo di capitale per ottenere ottimi risultati riguardo il reale benessere dei propri collaboratori, tra queste la Banca Mediolanum, Opus Proclama spa e Radio Montecarlo.

Lo stesso Oscar Di Montigny, training&learning manager di Banca Mediolanum, che pratica 1 ora e 15 di yoga tutte le mattine, ha sviluppato un programma di benessere all’interno dell’azienda volto a un reale miglioramento del benessere psico-fisico dei dipendenti.

Possiamo facilmente affermare che lo yoga rappresenta senza dubbio una risorsa agevole e vantaggiosa che, anche se non aumenta il profitto aziendale, senza dubbio aumenta il tono muscolare e scarica entrambi fisico e mente. Nonostante, infatti, qualcuno possa considerarlo statico e poco impegnativo, mantenere una posizione, apparentemente semplice, anche per pochi secondi, richiede una grande concentrazione e forza muscolare.