Manovra bis: Bonus Energia alle banche

di Barbara Weisz

7 Giugno 2017 16:14

Gli incapienti possono recuperare il bonus energia sui lavori condominiali cedendo il credito alle banche: emendamento alla Manovra bis, ormai verso l'approvazione.

Il credito del Bonus Energia al 65% sui lavori di riqualificazione energetica dei condomini si può cedere, oltre che ai fornitori e alle imprese edili, anche alle banche: lo prevede un emendamento approvato alla Manovra bis, che sta ultimando il suo iter di conversione in legge. Riguarda i contribuenti incapienti, che quindi non potrebbero altrimenti utilizzare il vantaggio fiscale.

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L’articolo 4 bis della manovra correttiva prevede che i contribuenti sotto le soglie di esenzione fiscale possano cedere il credito corrispondente alle spese sostenute dal 2017 al 2021 per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali non solo ai fornitori che hanno effettuato gli interventi, ma anche ad altri soggetti privati, con la facoltà di successiva cessione del credito. Bisogna però attendere un provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate per le modalità applicative.

Ricordiamo che la possibilità di cedere ai fornitori il credito relativo ai lavori per l’Ecobonus è stata introdotta nel 2016, nel 2017 è stata estesa a tutti i contribuenti e ora la Manovra bis prevede questa nuova possibilità di cessione alle banche, solo da parte dei contribuenti incapienti.

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Il testo della Manovra bis, lo ricordiamo, non è destinato a subire ulteriori cambiamenti visti gli stretti tempi di approvazione. Il Dl 50/2017 deve essere convertito in legge entro il 23 giugno.

In commissione al Senato è appena iniziato il dibattito sul testo approvato dalla Camera, atteso in aula per il 13 giugno, dove sarà blindato da voto di fiducia, in modo da non subire modifiche che renderebbero necessario un ulteriore passaggio alla Camera.

Fra le principali misure: la nuova legislazione sui voucher lavoro, tassa Airbnb, ampliamento split payment professionisti, riduzione da 90 a 65 giorni dei tempi dei rimborsi IVA, indici di affidabilità fiscale al posto degli studi di settore, a chi acquista una casa demolita e ricostruita nelle aree ad alto rischio sismico Sisma Bonus al 75.

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