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Detrazioni 730: compilazione anche per coniuge non a carico

di Redazione PMI.it

Nel modello 730 è sempre indispensabile riportare il codice fiscale del coniuge, anche se quest’ultimo non è a carico ai fini della detrazione d'imposta.

In fase di compilazione del 730 è necessario indicare sempre il codice fiscale dei familiari, anche se non sono a proprio carico. Lo sottolinea l’Agenzia delle Entrate, che rispondendo a un quesito posto da un contribuente specifica le regole per l’invio della precompilata.

Il Fisco, ricorda che nel prospetto “Familiari a carico” del modello 730 è sempre indispensabile riportare il codice fiscale del coniuge, anche se quest’ultimo non è a carico di chi compila la dichiarazione dei redditi e pertanto non usufruisce della detrazione d’imposta.

Per applicare le detrazioni per i familiari a carico l’Amministrazione finanziaria prende comunque a riferimento la Certificazione Unica.

=> Scarica il 730/2023:
modello e istruzioni

Se la dichiarazione precompilata non riporta il dato del coniuge non a carico, bisogna inserirlo manualmente senza che questo comporti una “modifica” della dichiarazione perché non comporta variazioni d’imposta. In caso di mancata indicazione nel modello di questo dato, quindi, non scattano sanzioni trattandosi di una violazione formale.

Tuttavia, per la corretta presentazione del 730, in caso di mancato inserimento del codice fiscale del familiare non a carico, è necessario procedere come segue:

  • annullare la dichiarazione inviata entro il 20 giugno 2023, utilizzando l’apposita funzionalità presente nell’applicativo web della precompilata;
  • trasmettere una nuova dichiarazione.

In caso di annullamento, quindi, è sempre indispensabile procedere con l’invio di una nuova dichiarazione che, in caso contrario, risulta omessa.