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Fondo Perseo: pensione complementare per dipendenti PA

di Teresa Barone

29 Giugno 2022 10:00

Fondo Perseo Sirio per la previdenza complementare dei lavoratori della Pubblica Amministrazione: adesione, vantaggi e costi.

Il Fondo Perseo Sirio rappresenta il Fondo Pensione Complementare dei lavoratori della Pubblica Amministrazione e della Sanità, previsto dal contratto di lavoro. Si inserisce quindi tra gli strumenti della previdenza complementare, che rappresenta il secondo pilastro del sistema pensionistico integrando la previdenza di base obbligatoria per contribuire ad assicurare al lavoratore una adeguata tutela pensionistica nel futuro.

Cos’è il Fondo pensione Perseo?

Nato nel 2014, il Fondo Perseo è destinato ai lavoratori dipendenti assunti con contratto di lavoro nazionale sottoscritti dai soggetti sindacali e dall’Aran, appartenenti alle Funzioni Locali, Sanità, Funzioni Centrali, Enac e Cnel, nonché alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (solo area dirigenziale).

Coinvolge i dipendenti pubblici dei Ministeri, delle Regioni, delle Autonomie Locali, delle Università e dei Centri di Ricerca e Sperimentazione, delle Agenzie Fiscali, delle Federazioni Sportive, di Sport e Salute. Possono aderire al Fondo i dipendenti assunti con:

  • contratto a tempo indeterminato;
  • contratto part-time a tempo indeterminato;
  • contratto a tempo determinato anche part-time e ogni altra tipologia di rapporto di lavoro flessibile. In caso di contratto a termine, tuttavia, questo deve avere una durata pari o superiore a 3 mesi e il dipendente pubblico può iscriversi a condizione che la sottoscrizione avvenga almeno 3 mesi prima dalla scadenza del contratto.

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Come funziona il fondo Perseo Sirio

L’entità della pensione complementare, erogata dal Fondo Perseo al momento del pensionamento, è il risultato della contribuzione versata da ogni associato, unita ai rendimenti maturati. I contributi sono versati secondo due principi, rispettivamente la contribuzione definita e la capitalizzazione individuale. La misura della contribuzione scelta dal lavoratore al momento dell’adesione può essere cambiata annualmente.

A partire dall’adesione a Perseo Sirio, il lavoratore inizia a costruire la sua posizione individuale grazie ai contributi propri, del suo datore di lavoro e dell’accantonamento al TFR: per i dipendenti pubblici, infatti, le quote di TFR non sono versate direttamente al Fondo, ma accantonate figurativamente presso l’INPS gestione dipendenti pubblici.

Il lavoratore può richiedere la pensione complementare in base alle sue esigenze, interamente sotto forma di capitale oppure una parte in rendita e un’altra in capitale. Le percentuali di contribuzione versate a cadenza mensile sono le seguenti:

  • 1% a carico del datore di lavoro;
  • 1% a carico del lavoratore;
  • 28,94% del TFR maturato a partire dall’adesione al Fondo per i lavoratori pubblici già in servizio alla data del 31 dicembre 2000;
  • 100% del TFR maturato a partire dall’adesione al Fondo per i neoassunti pubblici successivamente al 31 dicembre 2000;
  • un incentivo pari all’1,50% della retribuzione utile ai fini TFS, solo per i lavoratori già in servizio alla data del 31 dicembre 2000 che aderiranno al Fondo.

Quanto rende il Fondo Perseo?

Le somme versate dagli iscritti al Fondo Perseo confluiscono nel conto individuale dell’iscritto e sono investite in strumenti finanziari che generano rendimenti, diversificando il portafoglio per tipologia di titoli (obbligazioni statali e aziendali e azioni) e per aree geografiche.

Nel comparto garantito i contributi vengono investiti per il 95% in obbligazioni e per il 5% in azioni. Nel comparto bilanciato, invece, gli investimenti riguardano le obbligazioni per una percentuale minima del 60% e massima del 90%, mentre in azioni per una percentuale minima del 10% e massima del 40%.

È anche prevista la rivalutazione della contribuzione figurativa relativa alla quota del TFR destinata al Fondo, contabilizzata in via transitoria da INPS-Gestione Dipendenti Pubblici e dagli Enti che mantengono la gestione del TFR.

Chi garantisce il fondo?

Il Fondo Perseo Sirio è vigilato dalla Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP) che regola il mercato della previdenza complementare.

Quanto costa il Fondo Perseo Sirio?

Il Fondo Perseo Sirio è un’associazione senza scopo di lucro e le sole spese sostenute dagli iscritti sono quelle relative ai costi direttamente a carico (quota di adesione e quota associativa annuale, attualmente pari a 20 euro) e ai costi indirettamente a carico (costi di gestione finanziaria, prelevati dal patrimonio investito). I costi sono fissati nelle singole convenzioni vengono comunicati a tutti gli iscritti.

Perché aderire al Fondo Perseo?

I vantaggi che derivano dall’adesione al Fondo Perseo Sirio sono numerosi, a partire dai costi ridotti in quanto associazione no profit. Anche la disciplina fiscale è molto favorevole, infatti i dipendenti pubblici possono dedurre dal reddito imponibile IRPEF i contributi versati al Fondo con un limite massimo di 5.164,57 euro.

Il TFR e l’ulteriore accantonamento dell’1,5% per i lavoratori assunti a tempo indeterminato prima del 1° gennaio 2001 che decidono di aderire a Perseo Sirio e trasformare l’Indennità Premio di Servizio in godimento in TFR, però, non contribuiscono a definire l’importo complessivamente deducibile.

I rendimenti frutto della gestione finanziaria sono tassati con aliquota del 20% (i titoli di Stato tassati con aliquota del 12,50%, mentre il 26% è applicato su tutti gli altri strumenti finanziari).

Come faccio ad iscrivermi al Fondo Perseo?

I lavoratori del settore pubblico che vogliono iscriversi al Fondo Perseo Sirio devono compilare il modulo di adesione e consegnarla presso l’amministrazione di riferimento per la sottoscrizione. Sarà l’Ente a occuparsi dell’invio al Fondo.

Secondo quanto specificato dall’INPS con il messaggio n. 2553/2022, inoltre, si applica l’iscrizione tacita al per tutti i dipendenti delle PA comprese nel regolamento che siano stati assunti dal 2 gennaio 2019. Entro sei mesi dall’assunzione, i lavoratori potranno comunicare una eventuale diversa volontà, mentre in assenza di comunicazioni saranno iscritti d’ufficio al Fondo fermo restando il diritto di recesso da esercitare entro i successivi 30 giorni.

Come recedere dal Fondo Perseo Sirio?

Fatta eccezione per il diritto di recesso entro 30 giorni dall’adesione, non è possibile recedere dall’iscrizione al Fondo Perseo Sirio qualora continuino a sussistere i requisiti di partecipazione. È ammesso il trasferimento della posizione individuale presso altra forma pensionistica complementare ed è prevista anche la sospensione della contribuzione, ma solo nel momento in cui si verificano specifiche condizioni.