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Ho letto che in questi mesi sono state perfezionate le regole che consentono di riscattare gratuitamente i contributi ENPAM versati in anni non coincidenti con altri contributi, e così riuscire ad andare prima in pensione con il calcolo pro rata. Ho letto altresì che è possibile una ricongiunzione onerosa di tali contributi; avendoli io maturati prima del 1995, se li riscatto in maniera onerosa, essendo a regime misto, mi vanno nel calcolo retributivo?
Il cumulo gratuito dei contributi è cosa diversa dalla ricongiunzione onerosa. Lei può esercitare entrambe le opzioni per far valere i contributi versati in gestioni diverse (es.: ENPAM e INPS).
mentre il calcolo della pensione dal 2012 è sempre e comunque con il contributivo, per gli anni precedenti, scegliendo il cumulo:
Le regole sono contenute nella circolare INPS 140/2017, in base alla quale per la determinazione dell’anzianità contributiva rilevante ai fini dell’applicazione del sistema di calcolo della pensione: «ai fini della determinazione dell’anzianità contributiva posseduta al 31 dicembre 1995, deve essere presa in considerazione la sola contribuzione maturata dall’interessato presso l’assicurazione generale obbligatoria, le forme esclusive e sostitutive della medesima, e la gestione separata».
Diverso è il discorso se lei sceglie di fare la ricongiunzione. In questo caso, i suoi contributi passano da una cassa all’altra e la pensione viene calcolata interamente con le regole dell’ente in cui confluiscono. Se i contributi confluiscono nell’INPS, gli anni versati prima del 1996 valgono per il calcolo retributivo. La ricongiunzione non è gratuita come il cumulo, ma si paga un onere proporzionato agli anni che si ricongiungono e all’armonizzazione delle regole delle diverse gestioni. Potrebbe non convenire economicamente, pur sfruttando in questa maniera eventuali contributi non utilizzabili ai fini del calcolo retributivo.