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Colori Regioni: dal 17 maggio Italia in giallo, stagione turistica al via

di Alessandra Gualtieri

14 Maggio 2021 14:56

Colori Covid: Regioni da lunedì in giallo (in bilico Val d'Aosta), stop quarantena da Paesi UE, ipotesi richiamo vaccini in vacanza e anticipo riaperture.

Mappa Covid da lunedì 17 maggio: i cambi di colore per le Regioni vedranno l’Italia interamente gialla, con la promozione di Sicilia e Sardegna, mentre resta in bilico la Valle d’Aosta, che forse resta in zona arancione. Per quanto concerne i dati del monitoraggio settimanale dell’ISS-Ministero della Salute, restano a rischio moderato solo Calabria, Lombardia, Toscana e Umbria. Non solo: Molise, Sardegna e Friuli Venezia Giulia registrano un’incidenza settimanale dei contagi sotto quota 50 ogni 100mila abitanti. Insomma, non è l’anticamera della zona bianca ma quasi.

Turismo e viaggi

Giallo significa spostamenti liberi e conferma per le aperture in ambito ristorazione. I numeri delle due isole maggiori, poi, fanno ben sperare anche per l’avvio della stagione balneare. Se raggiungessero la zona bianca potrebbe significare un’importante svolta per il turismo, anche estero. Questo eventuale traguardo potrebbe essere raggiungo per fine mese, in tempo per l’arrivo dei primi turisti a giugno. In base alla normativa attuale, se non saranno allentati o modificati i parametri finora utilizzati per i cambi di fascia, ci vogliono tre monitoraggi consecutivi con incidenza sotto i 50/1000 abitanti ed RT sotto 1 per andare in fascia bianca.

Tra l’altro, da domenica decade l’obbligo di quarantena per chi arriva da Paesi UE. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha infatti firmato un’ordinanza che prevede l’ingresso dai Paesi dell’Unione Europea e dell’area Shengen, oltre che da Gran Bretagna e Israele: basterà il tampone negativo. Nella stessa ordinanza sono prorogate le misure restrittive sul Brasile, mentre con un diverso provvedimento si estendono i voli Covid free tested agli aeroporti di Venezia e Napoli, oltre che Milano e Roma, con provenienza Canada, Giappone ed Emirati Arabi Uniti, oltre agli Stati Uniti.

Campagna vaccinale

Uno scenario in miglioramento che è ovviamente frutto della campagna vaccinale, che finalmente procede a spron battuto. Il prossimo obiettivo delle Regioni è ottenere un cambiamento nella valutazione dei cambi di colore, riducendo il peso dell’RT sui contagi a favore del numero di terapie intensive e ricoveri negli ospedali, nonché della percentuale di vaccini somministrati.

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Un punto debole della campagna vaccinale, che potrebbe avere effetti sul buon andamento attuale proprio nei mesi di luglio e agosto quando sarebbe fondamentale uno sprint definitivo, è la calendarizzazione dei richiami vaccinali, che in larga parte sono fissati nel pieno delle ferie e vacanze estive. La richiesta di poter ottenere la seconda dose anche in una diversa Regione è plausibile ma di complessa realizzazione, almeno i tempi stretti: al di là della disponibilità di ulteriori scorte di vaccino da mettere in magazzino, ci vuole l’interoperabilità delle piattaforme regionali. Tutto si può fare, ma sembra difficile riuscirci a breve. La questione è stata comunque sottoposta al Commissario Figliuolo, che dovrebbe in questo senso emanare linee guida nazionali. Molte Regioni si sono già dichiarate disponibile e pronte.

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Lunedì 17 maggio si riunisce intanto la cabina di regia del Governo sulle prossime riaperture, la possibile revisione del calendario e l’accorciamento del coprifuoco dalle 23 o 24. Un altra richiesta impellente è la riapertura dei centri commerciali nel week-end, anche se la linea Draghi-Speranza resta improntata sulla prudenza per non vanificare gli sforzi fin qui profusi.