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Energia, fine mercato tutelato rinviato a luglio 2024 per la bolletta luce

di Anna Fabi

20 Dicembre 2023 18:01

Proroga fine mercato tutelato energia elettrica: tariffe ARERA fino al 1° luglio per la bolletta luce, tutele graduali per chi non passa al mercato libero.

Tre mesi in più di mercato tutelato per la bolletta dell’elettricità: mentre lo stop per il gas resta fissato al 10 gennaio 2024, per l’elettricità l’ARERA ha disposto una proroga al 1° luglio.

L’Authority incamera così lo slittamento delle aste per i fornitori del Servizio a Tutele Graduali per i clienti domestici non vulnerabili, disposto dal Decreto Energia (DL 181/2023).

Proroga Mercato Tutelato Elettricità al 1° luglio 2024

Con le aste programmate per il 10 gennaio, si fa dunque slittare al 1° luglio (rispetto al previsto 1° aprile) la data di attivazione del Servizio a Tutele Graduali (STG) a cui saranno assegnati gli utenti non vulnerabili ancora non passati al mercato libero.

Quindi, per le bollette della luce non cambia nulla fino al prossimo luglio, quando bisognerà scegliere un operatore sul mercato libero oppure valutare se si hanno i requisiti per permanere (o rientrare) nel servizio tutelato; diversamente si viene traghettati al servizio a tutele graduali.

La proroga di tre mesi risponde a diverse esigenze legate al decreto: assicurare ai clienti un tempo sufficiente per essere informati sull’imminente passaggio; preparare la migrazione al servizio con tutele graduali; limitare il periodo intercorrente tra assegnazione e attivazione STG.

Il nuovo calendario 2024 per il passaggio al Mercato Libero

In seguito a questa proroga ARERA, il passaggio al mercato libero dell’energia 2024 risulta così articolato:

  • bollette del gas: passaggio dal mercato tutelato a quello libero il 10 gennaio 2024.
  • Bollette della luce: rinvio del passaggio al mercato libero al primo luglio 2024.

Bollette: cosa cambia per chi è in Maggior Tutela

Con uno scarto di sei mesi tra le due tipologie di fornitura, dunque, le famiglie italiane che si trovano nella maggior tutela nel 2024 dovranno dire addio al proprio contratto con tariffe ARERA secondo il seguente schema.

  • Non vulnerabili – La fuoriuscita dalla Maggior Tutela Luce per la fornitura di energia elettrica riguarda i clienti domestici non vulnerabili. I clienti domestici che non avranno scelto un fornitore o un’offerta del proprio gestore sul Mercato Libero saranno trasferiti al Servizio a Tutele Graduali.
  • Vulnerabili – I percettori dei Bonus Sociali, beneficiari della Legge 104 o ultra 75enni rimaranno invece nel regime tutelato. Nei confronti dei clienti vulnerabili e in condizioni di povertà energetica continua infatti ad applicarsi il servizio di tutela (articolo 1, comma 2, DL 73/2007).

Chi sono i vulnerabili con diritto alle tariffe gas e luce ARERA

Per le bollette del gas i vulnerabili sono coloro che:

  • sono in condizioni economicamente svantaggiate (ISEE fino a a 8mila 107,5 euro);
  • sono soggetti con disabilità certificata dai medici competenti ai sensi della legge 104/92;
  • hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
  • hanno età superiore ai 75 anni.

Per le bollette dellelettricità i vulnerabili sono coloro che:

  • sono in condizioni economicamente svantaggiate (ISEE fino a a 8mila 107,5 euro);
  • sono soggetti con disabilità certificata dai medici competenti ai sensi della legge 104/92;
  • hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
  • sono titolari di utenza (o convivono con un titolare di utenza) e sono affetti da gravi patologie che utilizza apparecchi elettrici salva-vita in casa;
  • hanno età superiore ai 75 anni.

Tutele per vulnarabili

Possono restare o tornare nel Mercato Tutelato, con tempistiche diversificate per luce e gas, i soli clienti identificati come vulnerabili titolari di utenze (per i malati che usano apparecchi elettrici salva-vita, c’è il diritto alla tariffa tutelata ARERA per la bolletta della luce anche se il titolare dell’utenza è un convivente).

Per il requisito anagrafico o ISEE (nei casi di beneficiari del Bonus Sociale), il fornitore è già a conoscenza del diritto, mentre per il requisito della Legge 104 o del disagio fisico bisogna invece inoltrare specifica richiesta, compilando l’apposito modulo ARERA o fornito dal gestore (per il gas è arrivato a settembre, per la luce arriverà a gennaio).

Il modulo va inviato al fornitore entro il 31 dicembre 2023 agli indirizzi indicati sui moduli stessi se si usano quelli del gestore, oppure a quelli indicati dal contact center; ci si può recare presso un punto fisico di rivendita per avere informazioni. Assieme al modulo, bisogna mandare copia del documento di identità.

  • Qui il modulo gas di autocertificazione dei requisiti di vulnerabilità,
  • Qui il modulo luce di autocertificazione delle condizioni di vulnerabilità.

Alcune compagnie prevedono moduli differenziati per chi è già cliente oppure per chi sceglie di aderire ad una loro offerta.

Fase transitoria con tariffe STG

Entro la scadenza del servizio tutelato, i clienti domestici non vulnerabili del mercato tutelato possono cambiare tariffa e/0 operatore sul mercato libero.

I clienti che non avranno effettuato una scelta, saranno traghettati al mercato libero in modo transitorio, accompagnati da un Servizio a Tutele Graduali (STG), per il gas rimanendo con il proprio fornitore e venendo invece assegnati al fornitore vincitore delle aste territoriali (in programma dal 10 gennaio 2024) per la luce.

Per il Servizio a Tutele Graduali è previsto un meccanismo simile a quello delle offerte PLACET del Mercato Libero (prezzo stabilito dal fornitore ma condizioni contrattuali definite da ARERA) ed una durata di 3 anni.

Come scegliere la tariffa sul Mercato Libero

Il passaggio dal mercato tutelato a quello libero significa diventare soggetti all’andamento del mercato delle materie prime energetiche per quanto concerne costi e tariffe applicati per le proprie utenze, residenziali e non residenziali.

Il divieto di modifiche unilaterali alle condizioni contrattuali è solo temporaneo e, se da un lato sempre più spesso gli operatori non possono più garantire le tariffe proposte in fase di stipula del contratto, dall’altro riescono difficilmente ad offrire tariffe a prezzo bloccato.

Quanto costano oggi le bollette

Sul mercato di maggior tutela le cose vanno meglio: il meccanismo di calcolo mensile della bolletta consente di associare al reale andamento della quotazione di mercato la tariffa applicata mese per mese, basata sul prezzo all’ingrosso della materia prima scambiata sul mercato italiano. Ma se i prezzi salgono, sale anche la bolletta.

Per informazioni sulle condizioni del mercato tutelato, è possibile consultare le FAQ sul sito ARERA.