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Incentivi 4.0 per PMI del Sud: il bando MiMIT 2023

di Anna Fabi

Pubblicato 31 Agosto 2023
Aggiornato 20 Settembre 2023 09:01

Al via l'incentivo MiMIT per innovazione e sostenibilità 4.0 delle PMI al Sud: 400 milioni a bando, pre-domanda dal 20 settembre, sportello dal 18 ottobre.

Tecnologie abilitanti 4.0 e sostenibilità ambientale: sono le due macro-categorie di investimenti agevolati del bando MiMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) destinato alle PMI del Mezzogiorno di prossimo avvio: lo sportello per la presentazione di programmi apre il 18 ottobre ma è possibile procedere con la pre-compilazione dal 20 settembre.

L’incentivo alle imprese del Sud è pari al 75% delle spese ammissibili, in parte sotto forma di prestito e in parte a fondo perduto.

Bando PMI del Sud: requisiti di accesso

I progetti devono prevedere spese ammissibili (macchinari, impianti, attrezzature, opere murarie, programmi informatici e licenze, acquisizione di certificazioni ambientali, servizi di consulenza). da un minimo di 750mila euro a un massimo di 5 milioni e devono essere realizzati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Le imprese che aspirano agli incentivi dovranno presentare progetti innovativi che prevedano l’utilizzo di tecnologie 4.0 ((internet of things, cloud computing, additive manufacturing, big data analytics, robotica avanzata, realtà aumentata, cybersecurity) ) destinati all’ampliamento della capacità produttiva, alla diversificazione della produzione, alla realizzazione di nuovi prodotti o alla modifica del processo di produzione già esistente o alla realizzazione di una nuova unità produttiva.

Come funziona l’incentivo 4.0

Sono previsti punteggi premiali se il progetto riguarda anche l’efficientamento energetico, l’economia circolare, il climate change. Il risparmio energetico ottenuto deve essere pari ad almeno il 5%.

Il decreto attuativo della misura – firmato il 19 maggio e in attesa di pubblicazione – prevede lo stanziamento di 400 milioni di euro derivanti dal Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027”.

Le agevolazioni saranno concesse come contributo in conto impianti e finanziamento agevolato e potranno coprire fino al 75% delle spese ammissibili.

L’iter di richiesta è articolato in due fasi:

  1. compilazione della domanda per via telematica dalle ore 10.00 del 20 settembre 2023;
  2. invio della domanda per via telematica dalle ore 10.00 del 18 ottobre 2023.

Lo sportello online sarà gestito da Invitalia per conto del Ministero.