Terzo scaglione IRPEF
Quello che prima era il quarto scaglione, ora è diventato il terzo scaglione IRPEF, che rappresenta l’apice del sistema fiscale italiano in termini di aliquote e onere fiscale e viene applicato ai redditi da 50.001 euro in su. Questo significa che coloro che guadagnano cifre significativamente più elevate sono soggetti a un’aliquota IRPEF più elevata rispetto agli altri scaglioni.
L’aliquota IRPEF del quarto scaglione è quella del 43%. Questo valore rappresenta la percentuale dell’imposta che deve essere pagata sui redditi compresi in questa fascia. In altre parole, se un individuo guadagna più di 50.001 euro all’anno, il 43% di quel reddito sarà destinato all’IRPEF.
L’onere fiscale massimo che un contribuente può affrontare nel terzo scaglione IRPEF è di 14.400 euro. Questo importo rappresenta il massimo imponibile, e la tassazione aggiuntiva sarà pari al 43% del reddito che eccede tale cifra.
Ad esempio, se un contribuente guadagna 60.000 euro all’anno, l’importo dell’IRPEF sarà calcolato come segue:
- Sull’importo fino a 50.001 euro, si applica un’imposta di 14.400 euro (il massimo imponibile).
- Sull’importo eccedente i 50.001 euro, si applica un’aliquota del 43%.
Calcolo dell’IRPEF aggiuntiva: (60.000 euro – 50.001 euro) x 43% = 4.301,43 euro
L’importo totale dell’IRPEF sarà quindi di 14.400 euro (massimo imponibile) + 4.301,43 euro (IRPEF aggiuntiva) = 18.701,43 euro.