Con TabbedOut il conto si pagherà in mobilità

di Tullio Matteo Fanti

5 Ottobre 2010 15:30

L'App TabbedOut della texana ATX si prepara a rivoluzionare la modalità in cui i clienti pagano il conto in pub e ristoranti. Si farà tutto tramite smartphone, senza più code o snervanti attese

Presto i moderni smartphone sapranno cambiare (in meglio) anche le nostre abitudini di pagamento per quanto riguarda il conto di pub e ristoranti. L’idea per l’innovazione arriva dalla statup Texana ATX Innovation, attualmente impegnata nella sperimentazione dell’applicativo TabbedOut per iPhone e Android, grazie al quale pagare il conto senza più attese o code e soprattutto senza dover esibire il numero della propria carta di credito.

Grazie all’innovazione di ATX, si potrà dire presto addio ai vecchi conti presentati su foglio di carta, che devono essere spesso richiesti ad alta voce per interminabili minuti e poi sventolati a lungo fino al momento in cui qualche cameriere premuroso decide di occuparsene. Un addio anche alle interminabili code nel caso in cui si decida di pagare al banco; grazie a TabbedOut sono sufficienti pochi click sul display del proprio cellulare ed il gioco è fatto, senza neppure dover inserire il numero della propria carta di credito.

Come funziona il tutto esattamente? Una volta scaricato l’applicativo, gli utenti vengono guidati verso i ristoranti in grado di accettare pagamenti tramite TabbedOut. Successivamente, viene generato un codice che dovrà essere condiviso con i gestori del locale; da quel momento gli alimenti ordinati verranno immediatamente visualizzati all’interno di una apposita tabella che poi mostrerà il conto finale. Un click sull’apposito tasto ed il pagamento è effettuato.

Facile, veloce e sicuro per gli utenti, utile agli affari dei diversi locali che, grazie ad operazioni di pagamento più celeri, potranno gestire più agevolmente i clienti, soprattutto nelle ore di punta, offrendo al contempo un servizio innovativo. Al momento il servizio è utilizzato in via sperimentale da pochi gestori negli Stati Uniti e prenderà il via definitivo entro fine anno.