Domini web .it anche con lettere accentate

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 10 Luglio 2012
Aggiornato 26 Settembre 2014 13:53

I domini .it aprono agli accenti: passo avanti verso l'integrazione con i Paesi e le lingue estere, aiutando le imprese ad identificarsi anche online con il proprio marchio.

D’ora in poi le imprese italiane hanno un nuova opportunità per il proprio business su Internet: registrare domini .it con caratteri accentati e anche con caratteri di uso comune nelle lingue francese e tedesca.

Un’occasione non banale essendo la scelta del nome di dominio del sito web aziendale una scelta cruciale in chiave di marketing online, sia in ottica di ricerca che di rinascimento ed identificazione con il marchio.

Finora però in Italia, o meglio per i domini .it, oltre a non essere consentito l’uso di simboli grafici come virgolette, parentesi, barre verticali o oblique, simboli di monete, la chiocciola e così via, non era possibile neanche utilizzare lettere accentate.

Così se nel nome di un’impresa compariva una lettera accentata, nel nome del dominio .it questa doveva essere cambiata inserendo la vocale non accentata corrispondente, perdendo parte dell’identità del marchio.

Dall’11 luglio 2012 però anche questo tabù del web italiano sarà infranto e la corsa al dominio accentato è già iniziata visto che Registro.it permette di prenotare il proprio dominio anche in anticipo, per non rischiare di perdere la priorità.

«Questa doppia opportunità, tecnicamente definita Internationalized Domain Names (Idn), apre la possibilità di registrare un dominio con estensione .it letteralmente uguale a molti nomi e marchi oggi esclusi da una sorta di digital divide linguistico», ha spiegato il responsabile Servizi internet e sviluppo tecnologico dell’Iit-Cnr, Maurizio Martinelli.

«L’introduzione dell’Idn mette il .it al passo con altri registri internazionali, promuove il dialogo interculturale e va incontro alle esigenze delle regioni italiane bilingue come Valle d’Aosta e Trentino Alto-Adige», ha poi concluso.

«Il prossimo passo riguarderà l’estensione degli Idn alle 23 lingue ufficiali dell’UE, così da completare l’abbattimento delle frontiere linguistiche nella registrazione dei domini .it» ha dichiarato Domenico Laforenza, direttore dell’Iit-Cnr e del Registro.it.