SPID e identità digitale: i servizi online abilitati

di Anna Fabi

Pubblicato 21 Febbraio 2018
Aggiornato 13 Giugno 2019 10:42

Con le proprie credenziali SPID, cittadini e imprese possono oggi accedere a numerosi servizi online, pubblici e privati: ecco una panoramica.

In Italia sono quasi 4mila le amministrazioni che fanno leva sull’affidabilità del Sistema Pubblico di Identità Digitale per offrire un accesso univoco e sicuro a cittadini, imprese e professionisti. Con le proprie credenziali SPID, infatti, ogni utente può autenticarsi ad una vasta gamma di portali telematici – delle Pubbliche Amministrazioni e delle aziende che aderiscono al sistema – utilizzando come login la propria identità digitale per accedere ai servizi online abilitati.

Per conoscere in dettaglio l’offerta completa delle soluzioni online abilitate all’utilizzo del Sistema Pubblico di Identità Digitale è possibile consultare l’elenco completo e costantemente aggiornato sul sito ufficiale del Governo (https://www.spid.gov.it/servizi).

Per l’utenza professionale, tra i servizi online più utilizzati spiccano quelli offerti dal Registro delle Imprese per quanto concerne tutte le informazioni provenienti dall’ecosistema delle Camere di Commercio.

È il caso del Cassetto Digitale dell’Imprenditore (https://impresa.italia.it), piattaforma online realizzata da InfoCamere per conto delle Camere di commercio. Progettato in ottica mobile first e secondo le linee guida AgID (integrando l’accesso tramite SPID), è un luogo virtuale in cui reperire in ogni momento i documenti ufficiali riguardanti la propria impresa, dalle visure agli atti, dai bilanci alle pratiche svolte o in atto. Inoltre, dal cassetto è possibile visualizzare i company profile delle imprese più innovative elencate sulla piattaforma startup.registroimprese.it.

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Gli ambiti di applicazione del Sistema Pubblico di Identità Digitale sono tuttavia ben più vasti, offrendo a privati e Partite IVA centinaia di servizi. Vediamone di seguito i principali.

Servizi fiscali e previdenziali

Per fare qualche esempio, il titolare o legale rappresentante di un’impresa può accedere ai servizi online dell’INAIL, al cassetto previdenziale INPS o a quello fiscale dell’Agenzia delle Entrate per visualizzare pratiche e documenti (malattia, congedi, maternità, contributi…) o gestire procedure e adempimenti (Comunicazione Polivalente dati IVA, dichiarazioni reddituali…).

Anche il privato cittadino può utilizzare SPID per una nutrita serie di servizi online. Tra i più diffusi spiccano senz’altro quelli INPS che, attraverso il suo portale telematico, non soltanto permette la consultazione delle informazioni previdenziali del contribuente, ma consente anche l’accesso diretto alla richiesta di prestazioni. Tra le più recenti novità spicca il servizio online per la richiesta di APE Volontario, anticipo finanziario a garanzia pensionistica accessibile ad una vasta platea di lavoratori prossimi alla pensione.

Servizi sanitari

Tra i servizi online con accesso SPID spiccano anche quelli sanitari. In questo ambito, l’identità digitale torna utile per le prenotazioni al CUP di prestazioni mediche, così come per la consultazione del fascicolo sanitario elettronico (dal portale nazionale FSE o dai singoli portali regionali) con i referti e la storia clinica dei pazienti e la possibilità di gestire le deleghe per familiari e assistiti.

Servizi per l’istruzione

Grazie a SPID viene inoltre semplificata la gestione di numerose pratiche relative al mondo della Scuola: oltre alla ormai “tradizionale” iscrizione online, oggi sono disponibili con la propria identità digitale anche diverse agevolazioni e contributi. Pensiamo alla Carta del Docente e al Bonus Cultura, incentivi destinati rispettivamente a professori e studenti, che richiedono necessariamente la richiesta tramite SPID.

I vantaggi

L’adozione di SPID porta con sé indubbi vantaggi in termini di sicurezza e praticità. Si tratta di un sistema strutturato in modo tale da agevolare l’interazione di cittadini e professionisti in primis con la Pubblica Amministrazione, rendendo la consultazione dei documenti e lo svolgimento delle pratiche accessibile da remoto, in qualsiasi momento e da ogni dispositivo. Tutto a portata di click senza file agli sportelli. Inoltre, disporre di un’identità digitale consente di uniformare le modalità di autenticazione alle diverse piattaforme aumentando i livelli di protezione in termini di privacy e sicurezza informatica.

In altre parole, uno strumento che semplifica la burocrazia e facilita il passaggio dal cartaceo al digitale, una transazione inevitabile nell’era della digital transformation.

SPID e Aruba ID

Ogni cittadino, impresa o libero professionista può ottenere la propria identità digitale per accedere ai servizi online proposti da enti pubblici e da realtà private. La creazione è del tutto gratuita: basta rivolgersi a uno dei provider accreditati press l’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale).

Tra questi c’è anche Aruba, che offre soluzioni per ogni esigenza: con Aruba ID per il Cittadino, Aruba ID Business, Credenziali L2 e L3. In qualunque momento, infatti, è possibile acquistare ulteriori credenziali di secondo livello scegliendo il dispositivo per generare l’OTP o acquistare credenziali di livello 3. Tra l’altro, si tratta dell’unico provider che permette di associare credenziali L3 alla propria identità digitale.