Le novità  introdotte in Safari 5

di Marco Mattioli

Pubblicato 24 Giugno 2010
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:52

L’imposizione del ballot screen (o choice screen) può costituire, almeno nell’ambito dei sistemi operativi Windows, un fattore di ridistribuzione del rapporto tra i principali browser, venendo meno la prerogativa di Microsoft con Internet Explorer.

Apple, dal canto suo, cerca di migliorare il proprio Safari per renderlo più appetibile ai navigatori che utilizzano Windows stesso, cercando di fare concorrenza anche a Firefox, Chrome e Opera.

E proprio in tale direzione sembra andare la nuova versione 5 recentemente rilasciata e presentata come dotata di funzionalità  innovative e strumenti avanzati per rendere ancora più piacevole l’esperienza di navigazione.

Tra le peculiarità  di Safari 5 vi è certamente il Reader, modulo sviluppato per rendere più agevole la lettura di documenti online e attivabile con l’omonimo pulsante presente nella barra degli indirizzi.

Quando viene rilevato un articolo contenuto in una pagina web, il suo compito è infatti quello di cassare gli elementi esterni che potrebbero interferire con la lettura, quali immagini, disegni e banner, favorendo pertanto la concentrazione dell’utente.

Il supporto allo standard HTML5 è stato migliorato, confermando la predilezione della casa di Cupertino verso questa tecnologia, soprattutto in prospettiva futura. Si ha così l’opportunità  di arricchire la fruizione di servizi di vario genere, tra i quali spiccano i video e la geolocalizzazione.

La barra degli indirizzi è stata rinnovata per assicurare una maggiore interazione con la cronologia. Durante la digitazione di un indirizzo si attiva una funzione di completamento automatico per suggerire una possibile alternativa, utile anche nel caso non si ricordi con precisione l’URL desiderato.

Ulteriori aggiornamenti coinvolgono la possibilità  di scegliere Bing tra i provider di ricerca predefiniti e il motore Nitro per migliorare le prestazioni JavaScript e la reattività  generale del browser.

Il Safari Developer Program, al quale si può aderire liberamente, consente infine agli sviluppatori di ottenere un adeguato supporto per la creazione di componenti aggiuntivi che tengano conto degli attuali standard web e facilitino la personalizzazione del browser.