CCIAA Ferrara: bandi di contributo a favore delle Pmi

di Ermanno Cece

Pubblicato 19 Aprile 2010
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:52

Tra le altre funzioni, il ruolo delle Camere di Commercio eroga contributi utili alla copertura di una parte delle spese di gestione e investimento delle imprese localizzate ed operanti sul territorio provinciale. In questo senso, particolarmente importante può essere l'aiuto concesso ai neo-imprenditori, che solitamente hanno maggiori difficoltà  di accesso alle risorse finanziarie.

In questo contesto, la CCIAA di Ferrara è particolarmente attiva avendo emanato, nell’ultimo periodo diversi incentivi di sostegno al tessuto imprenditoriale locale. Un primo bando, per il quale è possibile presentare domanda fino al prossimo 30 aprile, finanzia azioni utili alla realizzazione di progetti di avvio d’impresa da parte di aspiranti imprenditori, sia attraverso l’assistenza di operatori specializzati in materia, sia mediante la concessione di contributi ad hoc.

I progetti dovranno prevedere l'erogazione dei seguenti servizi:
1) attività  di diffusione della cultura d'impresa e orientamento per la definizione dell'idea imprenditoriale attraverso incontri di gruppo attraverso seminari (almeno 20 ore complessive dirette ad un numero minimo di 3 aspiranti imprenditori). Gli incontri dovranno essere finalizzati all'orientamento ed al supporto del partecipante nella definizione dell'idea d'impresa, al fornire indicazioni riguardo alle modalità  di redazione di un piano d'impresa, e a sensibilizzare i destinatari sui vincoli e sui sistemi di responsabilità  propri della scelta imprenditoriale.

2) assistenza personalizzata per la redazione del progetto d'impresa ed il relativo piano di investimento da realizzarsi nel corso di almeno 30 ore per ciascun aspirante imprenditore.
Tale attività , finalizzata alla definizione di dettaglio del progetto imprenditoriale, deve fornire indicazioni riguardo alla valutazione sulla qualità  e sulla cantierabilità  del progetto, alla stesura del Business Plan, alla gestione amministrativa e ai principi del controllo di gestione, alla gestione e recupero crediti, all'amministrazione del personale, alla finanza e rapporti con le banche, alla previdenza obbligatoria e integrativa; ai processi volti all'internazionalizzazione, all'attivazione dell'iter burocratico amministrativo previsto per l'avvio dell'attività  d'impresa.

3) assistenza nella predisposizione della documentazione contabile-amministrativa necessaria per la richiesta del contributo camerale.
In questa fase le nuove imprese dovranno avere perfezionato la procedura di iscrizione al Registro delle imprese presso la CCIAA di Ferrara. Esse potranno beneficiare, nei primi 6 mesi di attività , di contributi a fronte alle seguenti spese sostenute: parcella notarile e costi relativi alla costituzione d'impresa; consulenza gestionale nelle aree di marketing, logistica, produzione, personale, organizzazione, sistemi informativi, economico-finanziaria, contrattualistica; ricerche di mercato relative all'analisi di settore, e ai segmenti di mercato potenziali; implementazione di azioni/progetti aziendali di responsabilità  sociale; sviluppo di software gestionale e professionale; piano di comunicazione (progettazione del logo, progettazione immagine coordinata, progettazione e realizzazione di un sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell'attività ).

Gli operatori potranno presentare i propri progetti a valere sulle prime due attività  (1 e 2) nella misura del 60% dei costi ammissibili, nel limite massimo di euro 8.000 euro.
Il contributo riconoscibile a ciascuna impresa per le voci di cui alla terza attività  è pari al 50% dell’importo complessivo delle spese sostenute (al netto IVA), sino ad un massimo di 2.000 euro.

Inoltre, la Camera di Commercio ferrarese si è attivata a favore delle imprese del territorio anche attraverso altri bandi di contribuzione finalizzati:

all'adozione di sistemi di qualità , di gestione ambientale, marcatura CE e di sistemi di responsabilità  sociale (scadenza 30 giugno 2010)

ad incentivare la partecipazione a manifestazioni fieristiche in Italia e all’estero (scadenza 31 dicembre 2010)

a sviluppare le imprese femminili (scadenza 31 maggio 2010).