Sistemi operativi on-demand? Il futuro è sempre più web-based…

di Dario Freddi

Pubblicato 24 Gennaio 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:52

Si sente molto spesso questa frase in giro, particolarmente di questi tempi, ma molti ancora non comprendono le potenzialità  che il web oggi può già  offrire e che offrirà  in futuro. Dopotutto, ormai la connessione a banda larga è presente in quasi tutte le aziende, i gestionali si stanno lentamente muovendo da piattaforme compilate a piattaforme online, ma questa è solo la punta dell’iceberg.

Se si scava fino in fondo, in particolare in azienda le cose potrebbero cambiare davvero presto. Forse alcuni di voi hanno già  sentito parlare dei WebOS, per chi non lo sapesse, sono dei sistemi operativi che vengono caricati da un browser, esattamente come suggerisce il nome. Sebbene ad oggi non siano ancora pronti per essere utilizzati dall’utente medio, sono proprio le imprese le prime che potrebbero sfruttare i vantaggi di questa tecnologia.

Immaginate infatti il vostro prossimo computer come un banale terminale. Oppure non immaginatelo proprio, perché volete lavorare da casa. Andate sul sito della vostra azienda dedicato ai dipendenti e accedete al sistema operativo, dove c’è il vostro software gestionale pronto per assistervi durante il vostro lavoro.

Cosa vuol dire tutto questo? Meno spesa, perché per i vostri client potrete spendere il meno possibile, più produttività , visto che i dipendenti potranno lavorare ovunque essi siano, a patto di avere una connessione a Internet, e una migliore gestione dei dati derivante dal fatto di avere tutto quanto già  su un server.

Questo tipo di approccio completamente nuovo apre, come potete immaginare, nuove prospettive e possibilità , e sono sicuro che molto presto inizieremo a vedere dei gestionali studiati per sistemi come YouOS o eyeOS, se contiamo che entrambi stanno iniziando a fornire supporto alle imprese.

Insomma, vedremo cosa avrà  da riservarci il futuro: la cosa certa è che il PC, inteso come entità  fisica, perderà  sempre più importanza per lasciare spazio ad un’avanzata ormai inevitabile del Web.