Tratto dallo speciale:

La rivoluzione OpenID, meglio essere pronti

di Dario Freddi

Pubblicato 15 Gennaio 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:52

Forse per alcuni di voi non è nuovo, il nome di questa tecnologia che sta rapidamente prendendo piede nei “dietro le quinte” dei siti web: OpenID. L’idea di fondo è di unificare i sistemi di login della rete rendendo la vita dell’utente estremamente più facile.

Questo vorrebbe dire utilizzare solo una credenziale di accesso su tutta Internet: una cosa davvero rivoluzionaria. Ad oggi il progetto, seppur non sia ancora totalmente pronto per rendere Internet ancora più unificato, è già  attivamente utilizzato da molti siti e molte compagnie, tra le quali si trovano nomi del calibro di Google, AOL, IBM, e niente meno che Verisign.

Inoltre le più autorevoli testate, sia online che non, hanno già  pubblicato vari articoli esaltando le doti, presenti e probabilmente future, di questa specifica. E, udite udite, anche Microsoft sta considerando il grande passo.

Tutto questo ha il plus di essere uno standard aperto e facilmente implementabile. Addirittura, come recita la pagina dedicata sul sito di OpenID, molti di noi potrebbero già  averne uno dopo essersi registrati su siti come wordpress.com o AOL. Questo fa capire come questa nuova tecnologia stia davvero prendendo piede.

E quindi? Guardando avanti, anche se si sa che l’informatica è quanto mai imprevedibile, è bene provvedere a considerare la implementazione di questa tecnologia anche nei siti web della vostra azienda, se non altro con la garanzia che dei veri e propri colossi hanno fatto la stessa cosa.

Questo processo, sebbene oggi sia solo un “plus”, potrebbe diventare entro (non) molto tempo indispensabile. Immaginate la situazione in cui un utente viaggia in tutti i siti della rete accedendo con i soliti username e password, e, incappando nel sito della vostra Azienda, deve ancora seguire una ormai antiquata procedura di registrazione e reinserire le sue credenziali.

Il rischio è che il suddetto utente non abbia voglia, a meno che non sia al 100% convinto che quello che sta facendo gli sia indispensabile. Di conseguenza consiglio di iniziare ad informarsi e di farsi trovare pronti quando OpenID diventerà  una realtà  consolidata.