Tratto dallo speciale:

CRM: le applicazioni aziendali diventano mobili

di Alessandro Vinciarelli

4 Maggio 2009 10:20

Sempre più softwarehouse aggiornano le proprie suite applicative rendendole adatte ad essere utilizzate su palmari e smartphone aziendali. I più maturi sembrano i CRM, utili ai manager fuori ufficio

Il lavoro d’ufficio si svolge sempre in ambito mobile e le informazioni di business devono seguire manager e dipendenti anche al di fuori dalle mura aziendali. In questo contesto dinamico le informazioni non possono restare isolate ma devono essere supportate da applicazioni flessibili.

Per questo molti software aziendali si stanno evolvendo, declinandosi anche in versione mobile, adatti per essere eseguiti su dispositivi handheld: lo conferma una ricerca commissionata da RIM (Research In Motion).

La ricerca Empowering The Workforce: il Mobile CRM In Europa, realizzata da Forrester Consulting attraverso 1005 interviste, ha interessato manager di differenti comparti tra cui quello IT e ha coperto le realtà aziendali europee localizzate in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito.

Gli applicativi maggiormente votati al cambiamento di contesto sono i Customer Relationship Management (CRM), che offrono la possibilità di gestire il cliente e le sue informazioni anche in sedi differenti rispetto a quella aziendale.

I fattori di vantaggio competitivo, che le aziende intervistate hanno indicato come di maggiore rilievo, sono quelli di incremento delle vendite e di ottimizzazione della produttività degli impiegati (87%). A questo si aggiunge un miglioramento dei servizi (55%). realizzati per i clienti, come evidenziato dai reparti di customer satisfaction delle imprese che hanno partecipato alla ricerca.

In Italia, i benefici che emergono di più sono aumento vendite (60%) e servizio ai clienti (55%). E tra tutte le applicazioni proprio quelle di CRM sono risultate le più apprezzate dai manager italiani: produttività (72%), customer experience (71%), customer satisfaction (77%), efficienza dei processi di business (72%), riduzione costi (69%).

Anche le Pmi italiane si mostrano interessate: il 53% starebbe valutando la migrazione ai CRM mobili.

Il mercato è destinato a crescere, dicono gli esperti, trainato dall’esigenza sempre maggiore di informazioni aggiornate e in movimento. Soprattutto i CRM che curano il rapporto con la clientela, quindi, avranno un ruolo di primo piano e potrebbero contribuire al successo di alcuni dispositivi mobili.