Mobile Web, accesso triplicato nel 2013

di Noemi Ricci

Pubblicato 31 Marzo 2008
Aggiornato 25 Settembre 2013 11:51

L'accesso a internet tramite cellulare si triplicherà nei prossimi cinque anni, secondo le previsioni di Forrester Research. L'Italia figura tra i Paesi in cui si diffonderà maggiormente la navigazione web via telefonino

L’Internet mobile sta vivendo un momento di grande sviluppo, a supporto anche degli imprenditori, dei manager e di tutti i mobile workers in costante movimento: le reti mobili diventano sempre più ad alta velocità e i telefonini sempre più tecnologicamente avanzati.

A riprova di ciò, un recente studio effettuato da Forrester Research ha fatto emergere una tendenza, in forte crescita, ad utilizzare il cellulare per accedere alla rete Internet.

Secondo l’indagine, infatti, entro il 2013 il numero degli utenti di telefonia mobile in Europa che effettua l’accesso a Internet tramite i propri telefonini si triplicherà, raggiungendo la cifra record di circa 125 milioni (38%) di utenze.

Il trend sarebbe da imputare alla diffusione, sempre maggiore, di cellulari 3G e 3,5G. Si prevede, inoltre, che entro il 2010 questi dispositivi surclasseranno i “fratelli maggiori” Gsm e Gprs. Così nel 2013 un utente su quattro possiederà un telefono abilitato 3,5G.

Tra mercati più dinamici e aperti allo sviluppo dell’uso di Internet attraverso dispositivi mobili, secondo l’indagine di Forrester figura proprio il nostro Paese, insieme a Austria, Gran Bretagna e Paesi Nordici.
In questi ultimi, infatti, si prevede che entro il 2010 più del 60% degli utenti avrà un telefono 3 o 3,5G mentre entro il 2013 il grado di penetrazione del 3,5G in queste aree sarà del 25%.

Nella classifica seguono Francia, Germania e Olanda: entro il 2010 il tasso di penetrazione del 3,5G sarà compreso tra il 50% e il 60%; nel 2013, invece, l’indice di diffusione in questi Paesi pareggerà quello dei leader relativamente alla penetrazione di tecnologie 3G nel loro complesso. In pratica, la percentuale più esigua di telefoni 3,5G sarà addirittura del 20%.

Fanalini di coda Belgio, Grecia e Irlanda, in cui è prevista una crescita minore del 50% per la fine del 2010. Nel 2013 la percentuale totale relativa al 3,5G sarà del 20%.